Simulazioni esame di stato 2019: date e istruzioni, la circolare Miur
Simulazioni esame di stato 2019, il Miur ha reso ufficiali le date per le simulazioni della prima e della seconda prova scritta. Il calendario completo
Simulazioni esame di stato 2019: date e istruzioni, la circolare Miur
Come anticipato, nei prossimi mesi sarà possibile avere a disposizione le simulazioni degli esami di Stato. Come confermato da una recente circolare il Ministero renderà accessibili le prove per le simulazioni. Oggetto della circolare: “Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione – Pubblicazione esempi di prove”.
Simulazioni esame di stato 2019
Nella circolare del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca si specifica che si tratta di tappe di “accompagnamento all’introduzione delle innovazioni previste dal decreto legislativo 62/2017, relative alle prove scritte dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione”.
L’impegno della amministrazione ha la finalità di supportare concretamente tanto gli studenti quanto i docenti “nei mesi che precedono le prove relative all’esame di Stato 2018/19 attraverso l’elaborazione di esempi sia per la prima, sia per la seconda prova scritta per tutti gli indirizzi di studio, tenendo conto delle discipline individuate con il D.M. 37/2019”.
Calendario simulazioni esame di stato 2019 e finalità
Alla luce di quanto esposto di seguito le date programmate e dedicate ad ognuna delle prime due prove come da calendario sotto riportato.
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA: 19 FEBBRAIO E 26 MARZO;
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: 28 FEBBRAIO E 2 APRILE.
Sempre nella circolare si legge che “le tracce saranno pubblicate sul sito del MIUR a partire dalle ore 8:30 dei giorni previsti, nella sezione “esami di Stato” e potranno fornire elementi utili per la prosecuzione e il completamento del percorso didattico e per un’adeguata preparazione all’esame di Stato”.
Simulazioni esame di stato 2019, finalità
Infine vediamo le finalità delle simulazioni di cui parla la circolare. La finalità viene definita “triplice”. Rivolta sia agli studenti per “dare modo di confrontarsi con una prova che ricalca, per struttura. tipologia e, quando possibile, anche tempi di svolgimento, la situazione dell’esame”. Sia per i docenti “permettere di acquisire elementi utili nel percorso di avvicinamento all’esame. Fermo restando che non si tratta di una prova che possa sostituire le verifiche periodiche autonomamente predisposte, i docenti potranno anche iniziare a confrontarsi con le griglie di valutazione delle prove scritte e con il loro utilizzo”. E sia per l’Amministrazione per “acquisire elementi di valutazione utili per meglio organizzare la redazione delle tracce delle prove di esame”.
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