Nuovo codice della strada 2019: biciclette e fumo, testo aggiornato
Il nuovo codice della strada in arrivo con diverse novità che riguardano in particolare ciclisti, fumatori e donne in gravidanza. Ecco le modifiche.
Codice della strada, aggiornamento 2019
Il nuovo codice della strada 2019 è in discussione presso la Commissione Trasporti della Camera. Tuttavia, da quanto è trapelato, già si possono evidenziare diverse novità, cambiamenti che stanno già facendo discutere. Tra questi spicca, sintetizzando, il divieto di fumo in auto, l’aumento del limite di velocità sulle autostrade a tre corsie e i parcheggi rosa per le donne in stato di gravidanza. Precisando che il testo della legge è ancora passibile di modifiche, andiamo a vedere quali sono gli aggiornamenti previsti dal nuovo codice della strada 2019.
Nuovo codice della strada 2019: biciclette, nuove regole
Stando a quanto emerso dal testo, le biciclette potranno andare contromano in quei centri abitati in cui il limite di velocità è di 30 km/h. Andare contromano in bicicletta si potrà dunque in qualsiasi strada, perché la disposizione non varierà in base alla larghezza della carreggiata o alla massa dei veicoli autorizzati al traffico. Ciò potrebbe comportare rischi per la sicurezza stradale? Stando alle sperimentazioni avvenute nei Paesi Bassi, in Belgio e in Regno Unito sembrerebbe di no. La nuova regola dovrà comunque essere regolata da un’apposita ordinanza del sindaco e da apposita segnaletica.
Sempre per le biciclette potrebbe arrivare uno spazio apposito in prossimità dei semafori e degli incroci, al fine di dare loro la precedenza. Si tratterebbe in pratica di una doppia linea contrassegnata dopo i semafori e gli stop. Si parla inoltre di rendere il casco obbligatorio per i ciclisti e di dare il via libera alla circolazione nelle corsie gialle attualmente riservate a taxi e autobus.
Nuovo codice della strada 2019: moto e monopattini
Alcune novità potrebbero esserci anche per le moto. Stando alle recenti intenzioni si vorrebbe obbligare i motociclisti a dotarsi di apposito abbigliamento tecnico al fine di migliorare la sicurezza. Infine, dovrebbe arrivare anche il via libera sulle autostrade per le moto elettriche.
Altra novità importante riguarderebbe i monopattini e gli hoverboard, che entrerebbero per la prima volta nel codice della strada (se ne discute anche e soprattutto a livello europeo). Chi guida questi “veicoli”, infatti, potrebbe farlo solo ed esclusivamente nelle corsie riservate ai ciclisti e quindi lungo le piste ciclabili.
Nuovo codice della strada 2019: le altre possibili novità
Tra le altre novità che potrebbero arrivare a integrare il codice della strada spiccano alcune modifiche interessanti e, per certi versi, eclatanti. Come ad esempio il divieto di fumare in auto, e non solo quando nel veicolo sono presenti donne incinte o minorenni. A proposito di donne incinte, potrebbero arrivare più parcheggi rosa, che oggi sono “di cortesia”, ma che un domani potrebbero diventare obbligatori. In arrivo anche supermulte per chi viene sorpreso a guidare con lo smartphone all’orecchio. Infine potrebbe anche essere aumentato a 150 km/h il limite di velocità sulle autostrade. Una novità questa che ricorda un po’ quanto avviene in Germania, dove il limite di velocità su diverse autostrade non c’è, anche se sono in vigore multe molto salate per chi fa incidenti causati dalla guida ad alta velocità.
Nuovo codice della strada 2019: quanto c’è di vero?
Quelli riportati sopra sono tutti elementi di un puzzle che sarà discusso in Commissione Trasporti alla Camera, per poi trovare la quadra finale. Ciò significa che il testo definitivo potrebbe non contenere alcune modifiche sopraccitate. Delle novità potrebbero essere rimandate, oppure messe via per sempre. Dopotutto, come scrive Il Sole 24 Ore, “l’esperienza insegna che le audizioni possono anche essere un espediente per prendere tempo in attesa di trovare un accordo politico”. Così avviene che “si registrano le posizioni delle varie categorie interessate, si prende atto che sono inconciliabili e ci si riaggiorna a tempi migliori”. Attendiamo quindi novità e aggiornamenti ufficiali a riguardo. Visto che sarà nostra cura aggiornarvi, come sempre facciamo, rispetto a materie molto sentite da tutti gli automobilisti.
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