Spese sanitarie 2019 online, come modificare o confermare. La guida
Attraverso il sito del STS adesso è possibile modificare le spese sanitarie riportate in dichiarazione dei redditi, quindi, modificarle in caso di errori
Guida spese sanitarie 2019
Attraverso il sito del Sistema Tessera Sanitaria adesso è possibile modificare le spese sanitarie riportate in dichiarazione dei redditi, quindi, modificarle in caso di errori.
Spese sanitarie: predisposta un’area per modifica e integrazione
La rettifica fai-da-te dei dati relativi alle spese sanitarie è diventato operativa dopo un apposito provvedimento dal Garante della Privacy. Dunque, si può leggere nel testo della misura, come grazie alle nuove modalità: “il contribuente possa correggere, nell’area autenticata del sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite i servizi in cooperazione applicativa (servizio web service puntuale) esposti dal Sistema TS, i dati di dettaglio degli oneri comunicati dai soggetti terzi, utilizzati o non utilizzati per l’elaborazione della dichiarazione, modificandoli, integrandoli o cancellandoli”.
Spese sanitarie: tempo fino al 28 febbraio
Per ricapitolare, sul sito del sistema TS è predisposta una specifica area in cui è possibile visualizzare le informazioni trasmesse da chi eroga prestazioni sanitarie negli anni 2017, 2018, 2019. Al servizio di consultazione si potrà accedere tramite Spid, tessera sanitati/CNS o credenziali Fisconline. Una volta fatto accesso all’area, si potranno esportare i dati possono sotto forma di statistiche. Dunque, si potranno consultare per tipologia di erogatore, tipologia di spesa e distribuzione mensile.
Ora, come si diceva, sarà possibile correggere eventuali incongruenze sui dati relativi agli importi e alla loro classificazione. Dopo le modifiche, il sistema TS produrrà una copia dell’elenco delle spese sanitarie con i dati aggiornati, cioè con i nuovi totali di spese e rimborsi tenendo presente anche le spese sostenute per i familiari a carico e gli eventuali rimborsi con finalità assistenziali. Inoltre, bisogna precisare che le spese corrette e/o integrate dal contribuente non potranno essere visualizzate dai soggetti delegati che accedono alla dichiarazione precompilata. I dipendenti dell’Agenzia delle Entrate le potranno consultare solo nell’ambito delle attività di controllo.
La funzione di correzione è disponibile fino al 28 febbraio. Oltre tale scadenza, i dati relativi alle spese sanitarie saranno inviati all’Agenzia delle Entrate per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
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