Differenze esenzione bollo auto 2019
Tra i soggetti che rientrano nelle categorie per cui vale la esenzione bollo auto rientrano alcune categorie di disabili titolari di Legge 104, nonché i ciechi e i sordi. Questi ultimi sono definiti dalla Legge 381/70 e successive modificazioni apportate dalla Legge 95/2006, che ha cambiato alcuni termini dell’impianto originario della Legge sopra citata. Oltre alla esenzione dal pagamento del bollo auto, a tali soggetti spettano anche altre agevolazioni fiscali legate all’acquisto dell’auto (detrazione Irpef 19% e Iva 4%). Ma procediamo con ordine.
Esenzione bollo auto 2019: beneficiari
Possono usufruire della esenzione dal pagamento del bollo auto i seguenti soggetti.
- Non vedenti e sordi;
- Disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento;
- Disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- Soggetti disabili con ridotte o impedite capacità motorie.
Esenzione bollo auto 2019 con Legge 104
Per quanto riguarda le categorie contrassegnate nei punti 2 e 3 dell’elenco sopra riportato, ci si riferisce a quelle persone con handicap in situazione di gravità, rispondenti al profilo descritto dalla Legge 104 (art. 3 comma 3). L’handicap grave deve essere opportunamente certificato con apposita attestazione da parte della commissione medica.
I soggetti disabili elencati al punto 4 sono coloro i quali presentano ridotte o impedite capacità motorie, ma che non risultano contemporaneamente “affetti da grave limitazione della capacità di deambulazione”. Per questi ultimi, inoltre, le agevolazioni sono conferite solo nel caso in cui sia presente l’adattamento tecnico-strumentale del veicolo.
I benefici spettano anche al familiare che ha in carico il soggetto con handicap, qualora quest’ultimo sia a suo carico fiscale, ovvero percepisca un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro.
Esenzione bollo auto 2019 con Legge 104: altre informazioni utili
L’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta solo a un veicolo. Al fine di ottenere l’esenzione il disabile dovrà presentare solo per il primo anno all’ufficio competente apposita documentazione (per approfondire selezionate il seguente articolo) entro 90 giorni dalla scadenza del termine in cui andrebbe effettuato il pagamento. La richiesta di esenzione non deve essere rinnovata negli anni successivi, a patto che non siano intervenute variazioni relative ai requisiti di accesso.
Esenzione bollo auto 2019 con Legge 381/70
Per quanto riguarda i sordi bisogna fare riferimento alla normativa in oggetto, ovvero alla Legge 381/70 e relative modifiche apportate dalla Legge 95/2006. La Legge 381/70 definisce il sordo solo “il minorato sensoriale dell’udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che gli abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio”. Tale testo è quello modificato dalla Legge 95/2006, che ha sostituito i termini “sordomuto” con “sordo” e “impedito” con “compromesso”. Tale precisazione è importante perché la compromissione abbraccia in senso lato l’incapacità di apprendimento, non solo impossibile, ma anche ridotto o reso difficoltoso.
Esenzione bollo auto con Legge 381/70: requisiti sanitari
La definizione di sordo civile trova ragion d’essere nella soddisfazione di requisiti sanitari. Per quanto riguarda i soggetti adulti, per essere definito un sordo civile, bisogna avere una ipoacusia pari o superiore a 75 dB HTL di media tra le frequenze 500, 1000, 2000 Hz nell’orecchio migliore. Il requisito può variare a seconda dell’età. Infatti, qualora il soggetto abbia meno di 12 anni, dovrà presentare un’ipoacusia pari o superiore a 60 dB di media anziché di 75.
Esenzione bollo auto con Legge 381/70: i documenti da presentare
I sordi rientrano tra le categorie beneficiarie relative all’esenzione del bollo auto e ad altre agevolazioni fiscali. Questi ultimi dovranno presentare apposita documentazione per avere diritto ai benefici. Tra cui gli esami medici e il certificato rilasciato dalla Commissione che attesta la condizione di sordo. Questo verbale dovrà riportare anche la sussistenza dei requisiti sanitari necessari per poter richiedere le agevolazioni fiscali riguardanti i veicoli.
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