Pensioni dipendenti pubblici: sistema liquidazione, ‘rivoluzione’ da aprile
Ultime notizie sulle pensioni dipendenti pubblici: con una recente circolare l’Inps ha informato i lavoratori sul nuovo sistema di liquidazione.
Liquidazione pensione dipendenti pubblici
Nuovo sistema di liquidazione per le pensioni dipendenti pubblici, come comunicato dall’Inps con una recente circolare. L’Istituto ha infatti avviato un programma di omogeneizzazione delle modalità operative e gestionali per la liquidazione delle pensioni dei dipendenti pubblici.
Al momento tale processo è rivolto agli iscritti alla Cassa dei trattamenti pensionistici dello Stato. Per i lavoratori dipendenti iscritti alla CTPS è stato infatti intrapreso il passaggio al nuovo sistema, ovvero alla procedura SIN2. Questo nuovo sistema prevede il superamento definitivo del modello PA04 e di altre certificazioni omologhe o similari.
Pensioni dipendenti pubblici: nuovo sistema liquidazione, per chi
Ma come funziona il nuovo sistema di liquidazione delle pensioni e a chi è riservato? Sulla base dei dati contenuti nella banca dati delle posizioni assicurative e alimentata dal flusso di informazioni provenienti da Uniemens e ListaPosPa si va a realizzare “l’interdipendenza tra la posizione giuridico-retributiva e contributiva degli iscritti e la gestione delle prestazioni pensionistiche”.
L’Inps precisa che le nuove modalità operative valgono per i dipendenti delle amministrazioni dello Stato, mentre per il comparto Sicurezza la novità riguarda solo Carabinieri e Vigili del Fuoco. Si precisa tuttavia che il nuovo sistema Sin2 è stato esteso anche al personale della Polizia di Stato per i trattamenti di pensione a partire dal 1° gennaio 2019 (cfr. circolare n. 115/2018).
Per i restanti corpi del comparto Sicurezza la nuova procedura inizierà per tutti quelli che cesseranno il servizio a partire dal 1° aprile 2019.
Pensione dipendenti pubblici: come presentare la domanda
L’Inps informa che la domanda per la pensione dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica almeno 6 mesi prima della cessione del servizio. Ciò vale anche per il comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico ed è condizione necessaria affinché l’erogazione della pensione avvenga nei giusti termini di decorrenza.
In caso di maggiorazioni e benefici pensionistici previsti, bisognerà riportarli nella domanda stessa. Per quanto riguarda le domande relative alla pensione di inabilità, il datore di lavoro sarà tenuto a inviare presso la Struttura territoriale Inps e via PEC il verbale redatto dalla Commissione medica competente.
Pensione dipendenti pubblici: i doveri delle Amministrazioni pubbliche
L’Istituto prosegue riepilogando gli adempimenti che le Amministrazioni pubbliche del comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico devono effettuare in qualità di datori di lavoro tramite l’utilizzo dell’applicativo Nuova Passweb. L’Inps ricorda che “la sistemazione delle posizioni assicurative interessa il periodo dalla data di assunzione fino al 30/09/2012”. E per questo lasso temporale bisognerà verificare la congruenza e la completezza dei dati presenti in Posizione Assicurativa, procedendo a eventuali correzioni tramite Nuova Passweb.
Pensioni dipendenti pubblici: Polizia, Forze Armate, Guardia di Finanza e Amministrazione Penitenziaria
Da qui seguono alcune precisazioni, soprattutto sotto l’aspetto normativo. Per quanto riguarda il personale della Polizia di Stato si deve far riferimento alla circolare n. 115/2018. Per ciò che concerne il personale delle Forze Armate di Esercito, Marina e Aeronautica i periodi tra il 30 settembre 2012 e il 31 dicembre 2015 saranno oggetto di sistemazione massiva da parte del Ministero della Difesa. Relativamente ai periodi seguenti al 31 dicembre 2015, invece, sarà il MEF Noipa ad assicurare la suddetta sistemazione.
Per la Guardia di Finanza nel periodo 30/9/2012-31/12/2015 saranno oggetto di specifica sistemazione effettuati tra l’Ente datore di lavoro e l’Inps. Dopo il 31 dicembre 2015, sarà cura invece del MEF NoiPa. Infine, per quanto riguarda il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che fa capo al Ministero della Giustizia, “i periodi successivi al 30/09/12 saranno oggetto di sistemazione massiva con flussi a cura del MEF NoiPa che gestisce i flussi di denuncia”.
Pensione dipendenti pubblici: liquidazione del trattamento
La competenza alla liquidazione del primo pagamento delle pensioni è attribuita alla Struttura territoriale Inps. Fa eccezione l’Arma dei Carabinieri, per cui dal 1° ottobre 2017 è attivo il Polo nazionale di Chieti. Tuttavia, la lavorazione della pensione, a seguito della verifica della correttezza della domanda, sarà effettuata in base agli elementi presenti nella posizione assicurativa. Il trattamento pensionistico determinato secondo le modalità illustrate nella circolare risultano provvisorie. A tal proposito andrà inserita nel provvedimento la seguente dicitura: “La pensione viene liquidata in via provvisoria”.
Pensione dipendenti pubblici: riliquidazione delle pensioni per tutte le Casse Pubbliche
Il penultimo punto della circolare tratta della riliquidazione delle pensioni per tutte le Casse pensioni pubbliche (CTPS, CPDEL, CPS, CPI e CPUG). La competenza alla riliquidazione della pensione è attribuita alla Struttura territoriale Inps che ha in carico la partita di pensione. Tuttavia, al fine di omogeneizzare le operazioni, le posizioni assicurative delle pensioni liquidate nella piattaforma precedente (SIN) sono state migrate nella nuova banca dati del SIN2. Degli aggiornamenti sulle posizioni assicurative dei propri dipendenti, le Amministrazioni pubbliche dovranno dare apposita comunicazione alla Struttura territoriale competente.
Per ciò che concerne la riliquidazione delle pensioni relative al comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico, le Amministrazioni sono tenute a trasmettere entro il 30 giugno 2019 i modelli PA04 con i dati retributivi aggiornati presso la Struttura territoriale competente.
Pensione dipendenti pubblici: istruzioni liquidazione Tfs
Le istruzioni relative al Tfs saranno oggetto di un nuovo messaggio Inps. Tuttavia, già da ora si ricorda che le Amministrazioni pubbliche iscritte all’Inps dovranno procedere alla sistemazione delle posizioni assicurative dei propri dipendenti ai fini del trattamento di fine servizio. Infatti, con il nuovo applicativo di calcolo del Tfs telematico, la prestazione sarà liquidata in base ai dati presenti in posizione assicurativa e integrata da quanto comunicato dai datori di lavoro al momento in cui l’iscritto cessa il servizio tramite la procedura Nuova Passweb.
Pensione dipendenti pubblici: circolare Inps n. 26/2019
Per consultare nella sua versione integrale la circolare Inps n. 26 del 13 febbraio 2019 vi invitiamo a cliccare sul seguente pdf scaricabile e stampabile.
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