Abolizione bonus Renzi nel 2019?
Tra flat tax e riforma del fisco, gli investimenti e la materia fiscale hanno un ruolo di primo piano nell’agenda del governo e in particolare della Lega. Rinvigorita dal risultato delle recenti elezioni in Abruzzo, nel mirino c’è il bonus Renzi 2019 che potrebbe essere riformulato per far posto alla riforma del fisco. Dalle modifiche alle aliquote Irpef passando per la nuova flat tax, a fare le spese della rivoluzione dovrebbero essere proprio il bonus da 80 euro nonché il sistema di detrazioni fiscali, fatte però alcune eccezioni. Stando a quanto anticipa Il Tempo la riforma del fisco sarebbe ora un tavolo di lavoro sia fisico sia virtuale (in un gruppo WhatsApp) al quale partecipano tutti gli esperti in materia economica di matrice Lega: da Giorgetti a Bitonci, da Garavaglia a Durigon.
Bonus Renzi 2019: che fine farà?
Si è già parlato nei giorni scorsi di una possibile riduzione delle aliquote Irpef in arrivo per il prossimo anno. Da un lato la riforma Irpef, dall’altro la flat tax nel suo impianto evoluto. Due affluenti, invero, dello stesso fiume. A farne le spese? Il bonus Renzi. Già sul finire dello scorso anno si era parlato di una possibile conversione del bonus da 80 euro da beneficio economico erogato direttamente in busta paga a detrazione fiscale. Poi non se n’è fatto più nulla, ma a oggi il discorso ritorna in auge.
Il bonus Renzi potrebbe essere soppresso e le risorse recuperate da questo intervento porterebbero alla riduzione della prima aliquota Irpef, attualmente al 23%, applicata ai redditi fino a 15.000 euro annui. L’aliquota, stando alle ultime voci di corridoio, potrebbe essere portata al 20%.
Bonus Renzi 2019 e detrazioni fiscali: ultime novità
Non solo bonus Renzi. Altro aspetto importante riguarda le detrazioni. Potrebbe esserci un filo comune che le associa all’aumento di 1 punto percentuale dell’Iva, attualmente al 22%, che sarebbe dunque portata al 23%. Le detrazioni fiscali non sarebbero quindi annullate, ma potrebbero assumere un ruolo di primo piano nella detraibilità delle spese di consumo sostenute dai contribuenti. La detrazione sarebbe tuttavia possibile solo previa conservazione di scontrini e fatture.
Un’altra voce, che è quella di cui si è più parlato, riguarda una revisione totale delle detrazioni fiscali. Si dovrebbe provvedere alla cancellazione di alcune, ma altre non sarebbero toccate. Stiamo parlando, più precisamente, dei bonus fiscali dedicati alla ristrutturazione edilizia, nonché delle detrazioni fiscali per familiari a carico.
A riguardo, naturalmente, attendiamo aggiornamenti più concreti per capire quale direzione il governo prenderà ufficialmente.
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