Il peso della sconfitta subita dal Movimento 5 Stelle in Abruzzo comincia ad avere degli effetti anche sul consenso che i pentastellati godono nel Paese. Secondo l’ultimo sondaggio Index Research per Piazza Pulita, i Cinque Stelle nell’ultima settimana hanno perso un altro punto percentuale attestandosi al 22,3%. Cifre così basse il Movimento non le registrava da quattro anni. Erano altri tempi, governava Renzi ed il PD in termini di consensi era ciò che la Lega è oggi.
Sondaggi elettorali Index: Forza Italia e FDI “ingabbiano” Salvini
Già la Lega. Il Carroccio, insieme agli alleati di centrodestra, ha conquistato anche l’Abruzzo dopo aver colorato di verde/azzurro tutto il Nord, Piemonte escluso. Ma l’atteso boost non c’è stato. L’incremento, secondo Index, è stato di appena lo 0,3% portando la Lega al 34,5%. Troppo poco per tentare lo strappo con i grillini e troppo poco anche per mettere la propria bandierina sull’intero centrodestra.
Forza Italia e Fratelli d’Italia, infatti, escono rafforzati dalla campagna abruzzese. Gli azzurri di Berlusconi guadagnano lo 0,2% e salgono all’8,3% mentre FDI segna un +0,3% e si attesta al 4,6%. Insieme rappresentano più del 10% dei voti totali. Una percentuale che permette loro di giocare un ruolo ancora importante all’interno del centrodestra. Ed è questo uno dei motivi per cui Salvini dice che il governo “non cadrà” a dispetto delle continui liti in seno alla maggioranza. Il vicepremier e ministro dell’Interno aspetta le elezioni Europee dove spera di replicare in fotocopia il 40% ottenuto da Renzi nel 2014 e fagocitare quel che resta di Forza Italia. Solo allora potrebbe decidere di dire addio ai grillini e andare alla prova del voto, un anno dopo le Politiche dell’8 marzo.
Sondaggi elettorali Index: il centrosinistra batte un colpo, il M5S cambia rotta
Al momento però gli ostacoli sono tanti e uno è rappresentato anche dal Pd che sta provando a rimettersi in carreggiata. La buona prova offerta dal centrosinistra unito in Abruzzo fa ben sperare i vertici del Nazareno che intanto hanno sposato il manifesto “Siamo Europei” di Calenda.
Index dà i dem in leggera crescita (+0,1%) al 17,3%. Stesso ruolino di marcia lo ha Più Europa ora al 2,9%. Potere al Popolo è invece al 2,3% con gli altri partiti di sinistra che tutti insieme raccolgono il 3,5%. Coalizzati al Pd supererebbero il Movimento 5 Stelle. Che però ha imparato la lezione. Correre da soli non basta più. Servono forze amiche e serve attrarre il voto degli indecisi e degli astensionisti, il vero partito di maggioranza (37%). Di Maio ha già annunciato la svolta sul blog delle stelle. La campagna elettorale permanente, continua.
Sondaggi elettorali Index: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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