Carta di credito senza conto corrente e gratuita a febbraio 2019, le migliori
Nella maggior parte dei casi la scelta di una carta di credito è subordinata alla scelta di un conto corrente ma non è sempre così
Carta di credito senza conto corrente
Nella maggior parte dei casi la scelta di una carta di credito è subordinata alla scelta di un conto corrente. In pratica, si sceglie che tipo di conto corrente aprire, quindi, ci si limita ad accettare la carta di credito proposta dalla banca presso cui si apre. Detto questo, ci sono delle alternative.
Carta di credito: cosa considerare nella scelta?
La caratteristica fondamentale di una carta di credito è il circuito presso cui si appoggia. I più famosi sono Visa e Mastercard. Per un utente senza particolari esigenze cambia poco tra l’uno e l’altro anche se qualche differenza esiste: per esempio, il circuito Visa è più diffuso di quello Mastercard a livello globale. Oppure Visa offre costi di prelievo all’estero più bassi rispetto a Mastercard.
Altra caratteristica fondamentale di una carta di credito è il limite di spesa mensile o plafond. Quando si usa una carta di credito, infatti, i soldi che si spendono non vengono addebitati immediatamente ma solo a una certa data fissa ogni mese. Di base, il plafond proposto dagli istituti è di 1.500 euro ma per le aziende può arrivare anche a 25mila euro (parallelamente a un aumento del canone annuo).
Infine, una carta di credito è caratterizzata dall’avere delle spese fisse, come il canone per l’appunto. A meno di particolari offerte proposte dalle banche, di solito è pari a non più di una quarantina di euro (sale via via che aumenta il plafond). Inoltre, nella generalità dei casi, ogni volta che si superano i 77,47 euro di spesa scatta anche l’imposta di bollo pari a 2 euro.
Carta di credito: le alternative
Detto ciò, esistono anche delle carte di credito che in qualche modo non sono vincolate a un conto corrente. È il caso delle carte che girano su circuito American Express, Diners Club: le due aziende in sostanza, intrattengono un rapporto diretto con i clienti senza passare per una banca. Dunque, le carte che girano su questi due circuiti possono essere rilasciate a prescindere dal conto che si possiede (senza costi d’attivazione). Tuttavia, i due circuiti sono meno diffusi di Mastercard e Visa. Inoltre, gli interessi sullo scoperto sono molto salati. Interessante, però, che le carte AMEX e Diners abbiano un plafond illimitato (anche se l’entità delle spese è sottoposta a un rigido controllo).
In Italia esiste anche il circuito Carta Sì. Allo stesso modo di quelle AMEX e Diners, le carte che si appoggiano a questo possono essere richieste direttamente alla società a prescindere dal conto che si possiede. Fattore da non trascurare: si può scegliere un circuito di “appoggio” tra Visa e Mastercard.
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