Vuoto Infernale trama, date e cast dello spettacolo al factory32 di Milano
“Vuoto infernale” è lo spettacolo che andrà in scena, in prima nazionale, presso fACTORY 32 a Milano dal 22 al 24 febbraio. Dal romanzo di Severino Cirillo.
Lo spettacolo “Vuoto infernale” andrà in scena, in prima nazionale, presso fACTORY 32 a Milano dal 22 al 24 febbraio 2019. Venerdì 22 e Sabato 23 febbraio 2019 alle ore 21:00. Domenica 24 febbraio 2019 alle ore 16:00. Lo spettacolo è tratto dal romanzo di Severino Cirillo.
Spettacolo con Fabrizio Narciso e Cristina Maine, le musiche originali sono di Severino Cirillo e le scene di Francesca Muzio. Infine l’adattamento teatrale e la regia sono di Riccardo Italiano. Lo spazio (citato anche in altri nostri articoli) fACTORy32 ha sede in via Watt 32 a Milano. Per informazioni è possibile scrivere a info@factory32.it o consultare il sito www.factory32.it.
Vuoto Infernale, la trama
Vediamo di seguito la trama.
Leonardo sale in cima a un grattacielo per togliersi la vita. Quando cambia idea, cade comunque. Si risveglia in uno strano luogo che somiglia a un Inferno, dove viene costretto a consegnare l’anima della persona più cara che ha al mondo, Anabel. Nell’esplorare questo luogo apparentemente eterno, entrambi attraverseranno le loro debolezze e parte del loro passato, alla ricerca dell’altro e del motivo per cui esiste questo luogo di dolore. Una potente e visionaria riflessione sull’amore, il perdono e i limiti della mente umana.
Vuoto Infernale, note di regia
Il commento del regista Riccardo Italiano.
“Vuoto Infernale è un viaggio nell’Inferno della memoria e degli inganni che crea. Nell’immaginare e nello scrivere l’adattamento teatrale di questo bellissimo romanzo di Severino Cirillo ho lavorato sui due personaggi principali, Leonardo e Anabel. Ho capito subito che la mia attenzione doveva essere rivolta a loro, in quanto è la loro mente a popolare l’Inferno e i personaggi che lo abitano.
Lo spettacolo diventa così un viaggio sofferente e al tempo stesso estremamente affascinante nella mente dei protagonisti. Costretti ad affrontare i loro ricordi più viscerali, privati di ogni speranza di salvezza, alla ricerca spasmodica l’uno dell’altra e del significato di tutto questo dolore, affronteranno le loro paure più reali, per ritornare all’essenza. Un viaggio di purificazione e tragedia, di catarsi e rigenerazione, un contrasto perenne, come la luce e l’oscurità. Ancora una volta i protagonisti di un mio spettacolo vengono messi duramente alla prova, una tortura psicologica e visiva, per andare oltre e guardarsi veramente dentro, forse per la prima volta nella loro vita. La morte, così come credevano gli antichi, diventa dunque un altro viaggio, un altro viaggio alla scoperta dell’essere e dell’essere umani. Del resto non è quello che stiamo facendo da migliaia di anni? A noi resta una certezza: nessuno mai dovrebbe morire da solo”.
Vuoto Infernale, backstage
Vuoto Infernale, trailer
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