Se si votasse oggi il centrodestra unito raccoglierebbe quasi il 50% dei consensi. È questa l’indicazione che arriva dall’ultimo sondaggio dell’Istituto Tecnè per Quarta Repubblica realizzato il 18 febbraio. Il salto in avanti di ciò che una volta era chiamato Pdl è importante. Basta mettere a confronto le percentuali di adesso con quelle delle Politiche del 2018. Si tratta di dodici punti percentuali in più, portati in dote in buona parte della Lega. Il Carroccio, dopo una battuta d’arresto agli inizi dell’anno, è tornato a crescere. E la vittoria in Abruzzo ha rappresentato un toccasana per il partito di Salvini, stanco delle continue liti con l’alleato di governo. La Lega, secondo Tecnè, è cresciuta di quasi due punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione del 21 gennaio. Ora è al 33% e guarda tutti dall’alto in basso.
Sondaggi elettorali Tecnè: M5S in crisi
Il Movimento 5 Stelle paga dazio a causa della pesante sconfitta subita in Abruzzo dove è arrivato terzo, dietro anche al centrosinistra. I Cinque Stelle lasciano per strada più di due punti e calano al 23,2%. Ora devono stare attenti a non farsi sorpassare dal centrosinistra, sondato in calo al 21,8%.
Sondaggi elettorali Tecnè: cala il Pd
Un calo dovuto soprattutto al passo indietro, inatteso, del Partito Democratico. La buona prova ottenuta alle regionali abruzzesi non ha portato voti a livello nazionale. I dem scendono così al 16,9%, perdendo mezzo punto percentuale rispetto alla precedente rilevazione.
Sondaggi elettorali Tecnè: bene Forza Italia e Fratelli d’Italia
Nel centrodestra, Forza Italia continua a recuperare voti. Il partito di Berlusconi raggiunge quota 12% e spera di tornare sui livelli delle scorse Politiche. Bene Fratelli d’Italia che beneficia della vittoria in Abruzzo del suo candidato e vola al 4,4%. Le altre forze politiche sono sondate intorno al 10,5%.
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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