Conto corrente e mutuo con banche diverse, come si fa e quando conviene
Si può avere un conto corrente in una banca e accendere un mutuo in un’altra? La risposta è affermativa. Ecco cosa bisogna sapere.
Mutuo e conto corrente separati
È possibile aprire un conto corrente in una banca e accendere il mutuo presso un altro istituto di credito? La risposta è affermativa. Certamente bisognerà fare un’attenta valutazione dei costi per capire se giostrarsi su due banche possa essere conveniente sotto l’aspetto economico. O magari vedere se nella stessa banca è possibile accedere a condizioni vantaggiose, magari approfittando dell’offerta del momento.
Conto corrente e mutuo in due banche diverse: cosa dice la normativa
Per rispondere alla domanda di cui sopra, invero, sarebbe sufficiente riferirsi al Codice del Consumo, e in particolare all’articolo 21, comma 3-bis, introdotto dal Decreto Salva Italia. Qui si legge quanto segue. “È considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario, ovvero all’apertura di un conto corrente presso la medesima banca, istituto o intermediario”.
L’imposizione del mutuo/conto corrente, pertanto, non può valere né all’inizio, né durante la vita del conto stesso. Sostanzialmente, ciò che vale per la polizza assicurativa, che non deve necessariamente essere quella della banca, anche per l’abbinamento mutuo/conto corrente si tratta dello stesso discorso. E qualora una banca si rifiutasse di concedere il mutuo per questa motivazione, esplicitandola, il cliente avrebbe tutto il diritto di presentare ricorso appellandosi al Giudice o all’Arbitro Bancario.
Conto corrente e mutuo in banche diverse: come fare
La procedura per accendere un mutuo in un’altra banca è la stessa. Il nuovo cliente dovrà portare delle garanzie ovviamente all’istituto per vedersi accettare il mutuo. In assenza di un conto corrente, la banca potrebbe chiedere assicurazioni supplementari e magari persuadere maggiormente il soggetto ad accettare almeno la polizza assicurativa presso di loro, ma la scelta finale sarà solo ed esclusivamente a discrezione del cliente.
Visto che l’abbinamento tra conto corrente e mutuo non prevede alcun vincolo, è possibile trasferire il conto o il mutuo stesso presso un’altra banca, senza che uno dei due prodotti freni il movimento dell’altro. Infatti è possibile anche trasferire il mutuo acceso in una banca dove si aveva il conto presso un altro istituto di credito. E operare la cosiddetta portabilità del mutuo, un po’ come accade con gli operatori telefonici, approfittando magari di condizioni vantaggiose offerte da un altro istituto.
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