Certificazione unica per forfettario e minimi
Anche per i titolari di partita Iva che operano nel regime forfettario e dei minimi si è tenuti alla consegna della Certificazione Unica 2019. È quanto riportato nelle istruzioni riguardanti la CU 2019 pubblicate a metà gennaio dall’Agenzia delle Entrate. Qui si legge infatti che la CU 2019 debba includere anche le somme e i compensi corrisposti ai contribuenti minimi e forfettari, nonostante tali redditi, com’è noto, non siano soggetti a ritenuta d’acconto.
Regime forfettario e minimi: obblighi CU 2019, la tabella
Informazione Fiscale ha stilato una tabella utile per comprendere meglio gli obblighi dei professionisti, e in particolare di chi opera nel regime agevolato, in merito alla CU 2019 e al modello 770. Eccola di seguito. Nella terza e quarta colonna, l’obbligo di compilazione della CU 2019 o Modello 770 (o altro) da parte di chi riceve la fattura.
Soggetto che emette la fattura | Soggetto che riceve la fattura | Compilazione CU 2019 | Compilazione Modello 770 |
---|---|---|---|
Ordinario | Ordinario | Sì | Sì |
Ordinario | Minimo | Sì | Sì |
Ordinario | Forfettario | No* | No* |
Minimo | Ordinario | Sì | No |
Minimo | Minimo | Sì | No |
Minimo | Forfettario | No* | No* |
Forfettario | Ordinario | Sì | No |
Forfettario | Minimo | Sì | No |
Forfettario | Forfettario | No* | No* |
*: il Forfettario sarà tenuto a compilare solo ed esclusivamente il quadro RS nel modello Redditi Persone Fisiche.
Regime forfettario e minimi: compilazione CU 2019
Come scrive la guida dell’Agenzia delle Entrate, anche per i professionisti che operano nel regime dei minimi e forfettario si è tenuti alla compilazione del modello con somme e compensi percepiti. I dati andranno inseriti nel seguente quadro della CU 2019:
- Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
Quali informazioni inserire? Il totale dei compensi e delle eventuali provvigioni (per agenti e rappresentanti) corrisposti agli autonomi nel periodo d’imposta 2018. Inoltre, in caso di rivalsa Inps 4% bisognerà riportarla in CU, visto che contribuisce alla formazione del compenso. Discorso diverso per il contributo integrativo relativo alle casse professionali, poiché non concorre alla formazione del compenso.
Regime forfettario e minimi: differenze CU 2019 in caso di erogazione compensi
Nel caso in cui sia il titolare di partita Iva nei minimi o forfettario a corrispondere compensi ai professionisti si crea un caso inverso, ma differente in base al tipo di regime in cui si opera. Chi appartiene al regime dei minimi opera infatti come sostituto d’imposta, pertanto sarà tenuto a versare la ritenuta d’acconto entro il giorno 16 del mese seguente a quello del pagamento, nonché certificare il compenso tramite compilazione di CU 2019 e modello 770, come nella tabella sopra riportata. Chi opera nel regime forfettario, invece, non agisce come sostituto d’imposta e sarà tenuto a compilare solo il quadro RS Redditi Persone Fisiche e non dovrà versare la ritenuta d’acconto.
Per consultare integralmente le istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate, vi rimandiamo al seguente pdf scaricabile.
Regime forfettario e minimi: CU 2019, scadenza
Tutti i committenti che hanno corrisposto compensi nei confronti di titolari di partita Iva o regime forfettario sono tenuti entro il 7 marzo 2019 a compilare e inviare la CU 2019 all’Agenzia delle Entrate. La consegna al lavoratore autonomo dovrà invece essere effettuata entro il 1° aprile 2019.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it