Prestito senza conto corrente 2019 con carta prepagata. Come fare

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:29 Autore: Guglielmo Sano

È possibile ottenere e vedersi accreditatoun prestito anche se non si ha nelle proprie possibilità un conto corrente ma soltanto una carta prepagata

Prestito senza conto corrente 2019 con carta prepagata. Come fare
Prestito senza conto corrente 2019 con carta prepagata. Come fare

Prestito senza conto corrente


Il conto corrente è diventato ormai uno strumento quasi indispensabile, tuttavia, le carte prepagate con Iban forniscono una valida alternativa. Infatti, spesso hanno tutte le funzioni base di un conto a costi più contenuti.

Conto corrente: prestito anche con carta prepagata?

D’altra parte, non avere un conto corrente rende più complicato ottenere un prestito personale. Ora, è complicato ottenere un prestito in generale, ma lo è ancor di più se non si intrattiene un rapporto “solido” con una banca. In pratica, l’ottica è questa: di solito, si tende a chiedere un prestito proprio all’istituto di credito dove si ha un conto aperto; quest’ultimo, conosce la situazione finanziaria del correntista nel dettaglio, quindi, è il più indicato a valutarne le capacità di saldo in linea con un determinato finanziamento.

Non si è obbligati, ovviamente, a chiedere un prestito alla banca in cui si ha un conto aperto – anzi, è sempre bene scegliere l’offerta più conveniente rispetto alle proprie esigenze – ma in tal caso è ancora più importante possedere un conto corrente. Detto ciò, le modalità di risparmio sono cambiate negli ultimi anni e anche le banche sono costrette a modificare le proprie politiche.

Conto corrente: Postepay valida alternativa

Dunque, ad oggi, è possibile ottenere e vedersi accreditato regolarmente un prestito anche se non si ha nelle proprie possibilità un conto ma soltanto una carta prepagata. Il primo passo da compiere consiste comunque nel vedersi concedere un prestito: per farlo si deve necessariamente dimostrare di percepire un reddito adeguato.

Una volta che il prestito viene concesso bisognerà trovare lo strumento sul quale accreditare le rate: in questo caso la carta prepagata. Particolarmente adatta allo scopo, secondo molti consulenti, è la Postepay Evolution Business: è dotata di Iban, permette di ricevere bonifici e ha un plafond di 200mila euro. Chi ne attiva una potrà accedere, tra l’altro, al servizio Special Cash Postepay: permette di ricevere dei piccoli finanziamenti – fino a 1500 euro – rimborsabili a 15, 20 o 24 mesi. Le rate possono essere pagate anche tramite bollettino postale oltre che con accredito su Postepay.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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