Prezzo benzina, diesel e gpl in aumento a fine febbraio. I distributori

Benzina ancora in aumento sulla rete nazionale. Sono stati messi a segno incrementi consecutivi per ben tre giorni, in seguito all’aumento del prezzo del greggio nel Mediterraneo. Dopo il centesimo in più di Tamoil, è stato il turno di Eni e infine di Q8, che anzi ha consigliato alle proprie pompe di aumentare i prezzi praticati di ben due centesimi.

Così nel complesso ora le tariffe dei distributori risultano più alte che nelle settimane precedenti, e in particolare parliamo di 1,528 euro al litro per la benzina self service, che si accompagna a un 1,663 per quella servita.

Il Diesel costa in media 1,468 euro al litro alle pompe self service e 1,603 a quelle in cui ci si fa servire.

Distinguendo tra distributori e partendo dal self service osserviamo che il più caro è Api-IP con 1,55 euro al litro, i più economici Q8 e Agip Eni, con 1,533, ma meno ancora si può pagare con le pompe no logo, 1,504 euro al litro.

Se si usa il diesel si va da 1,492 euro al litro di Tamoil a 1,468 di Total Erg, mentre con i distributori indipendenti si arriva a 1,444 euro.

Prezzo benzina, cosa i paga se ci si fa servire

Se si preferisce farsi servire alla pompa, ecco che i prezzi salgono. Si può arrivare per la benzina a 1,759 al litro con Api-IP, che rimane il più caro anche per il diesel, a 1,689, mentre il più economico è Tamoil, con 1,640 euro al litro per la benzina e 1,613 per il diesel.

Con le pompe no logo si scende a 1,555 e 1,492 euro al litro.

Il GPL costa fino a 0,668 euro al litro con Api-IP, mentre si arriva a 0,646 con Tamoil. Che è invece il più caro per il metano, con 1,032 euro al kilogrammo. Il più economico in questo caso è Total Erg, con 0,653.

Come al solito si risparmia con i distributori no logo, con 0,638 euro al litro nel Gpl e 0,983 nel Metano

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