Parlami di te (titolo originale: Un Homme Pressé, ossia “un uomo impegnato”) è un film commedia francese del 2018, della durata di 100 minuti. È diretto da Hervé Mimran, alla sua quarta esperienza sul grande schermo. La casa di produzione è Albertine Productions, mentre la distribuzione italiana viene gestita da BiM Distribuzione. L’uscita nelle sale nostrane è avvenuta il 21 febbraio. Della sceneggiatura si è occupato il regista Mimran, in collaborazione con Hélène Fillières, su soggetto originale di Christian Streiff.
La pellicola ha ottenuto il Premio del Pubblico al Festival del Cinema France Odeon 2018.
Parlami di te: La trama
Parlami di te si basa sulla storia vera di Christian Streiff, il quale ha scritto sulla propria esperienza il libro J’étais un homme pressé: AVC, un grand patron témoigne. Egli era un importante manager, CEO di Airbus e PSA Peugeot Citroen. Tutto bene sino a che nel 2008, all’età di 54 anni, non venne colpito da ictus. Nascose per un certo periodo il suo stato di salute, ma alla fine fu licenziato per diminuite capacità fisiche; a seguito di una lunga riabilitazione sarebbe riuscito a rifarsi strada nell’ambiente; arrivo così la nomina a vice-presidente del consiglio di amministrazione di Safran (nel 2013) e, ancora oggi, l’impegno in vari incarichi dirigenziali.
Con l’intervento di Mimran e il suo produttore, i quali hanno convinto e coinvolto Streiff nella realizzazione della pellicola, il film è diventato una commedia sul linguaggio e una storia sull’amicizia tra il manager e la sua logopedista Jeanne. Quest’ultima re-insegnò i rudimenti della lingua a un uomo fino ad allora perfettamente indipendente.
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Parlami di te: Il cast
Il ruolo principale di Parlami di te, ossia il protagonista Alain Wapler (basato su Streiff), è interpretato da Fabrice Luchini, attore di origine italiane vincitore nel 1991 del premio César per il film L’amante del tuo amante è la mia amante e nel 2015 della Coppa Volpi al Festival del cinema di Venezia per il suo ruolo in La corte. Presso il grande pubblico italiano è forse volto noto in qualità di Giulio Cesare nella pellicola del 2012 Asterix & Obelix al servizio di Sua maestà.
Co-protagonista è la meno conosciuta attrice francese di origini algerine Leila Behkti, nei panni della logopedista Jeanne; il suo debutto cinematografico è avvenuto nel 2006 con l’horror Seitan, mentre più di recente ha avuto un ruolo da protagonista nella serie televisiva franco-svedese Midnattsol.
Christian Streiff, l’autore del libro su cui è basata la storia, a 20 anni aveva il sogno di fare l’attore, che venne però stroncato dai suoi genitori; il regista Mimran ha quindi deciso di accontentarlo, quantomeno in minima parte: nella sequenza del film che si svolge presso il centro dell’impiego, Streiff compare in un breve cameo.
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