Visita fiscale Inps a Mauro Icardi: come funziona per i calciatori
Anche i calciatori possono essere soggetti a visita fiscale Inps. Dopotutto sono anche loro dipendenti privati temporanei di un’azienda e hanno un contratto da rispettare. Così, in caso di controversie sulle malattie, la società può inviare un accertamento “fiscale” al giocatore, finalizzato a verificare la correttezza di quanto lamentato dal professionista. È quello che è accaduto a Mauro Icardi, l’attaccante argentino che da poco ha spento 26 candeline e che è in rapporti freddi e tesi con l’Inter, società e tifosi.
Visita fiscale Inps a Mauro Icardi: il fatto
Tutto comincia con una fascia di capitano tolta e in seguito con la riacutizzazione di un’infiammazione al ginocchio. Che impedisce a Icardi di allenarsi e quindi di giocare. Le malelingue dicono che Icardi non rientrerà se non gli sarà restituita la fascia, ma l’agente-moglie del calciatore, Wanda Nara, ha smentito furente questa illazione alla Gazzetta dello Sport.
La situazione non si sbroglia. Icardi assiste alle partite della sua squadra dalla tribuna dello stadio. Ufficialmente è infortunato, ma la società pensa che occorrono gli accertamenti. Forse per la coincidenza, forse perché a pensar male si pecca, ma a volte… O forse per semplice routine. Dopotutto la visita fiscale può essere inviata a qualsiasi lavoratore dipendente privato. Anche se quest’ultimo corrisponde al profilo di un calciatore ricco e talentuoso come Mauro Icardi.
Visita fiscale a Icardi: il bollettino
Il rito della visita fiscale Inps è più o meno lo stesso anche per i calciatori, in particolar modo nelle finalità principali. E il risultato può determinare, se non il licenziamento, delle frizioni tra società e tesserato. Ecco il bollettino medico che ha seguito l’accertamento fiscale. “Mauro Icardi si è sottoposto questa mattina a risonanza magnetica presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano a causa di sintomatologia dolorosa anteriore al ginocchio destro. Gli accertamenti non hanno evidenziato variazioni significative rispetto agli esami eseguiti prima dell’inizio della stagione sportiva in corso”. In parole povere il riacutizzarsi dell’infiammazione è stato forse solo “apparente”, se vogliamo dir così. Visto che non c’è alcun infortunio grave all’orizzonte, Icardi dovrebbe tornare arruolabile al 100%. Almeno a quanto ha dichiarato l’allenatore Luciano Spalletti.
Insomma, la “visita fiscale” vale anche per i calciatori professionisti. Ma quando scatta significa che la tensione tra lavoratore e azienda già esiste. E chissà in che modo sfocerà, visto anche l’esito dell’accertamento.
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