Bollo auto 2019: pagamento o esenzione in caso di furto, cosa fare

Bollo auto 2019: pagamento o esenzione in caso di furto, cosa fare

Nella disgraziata eventualità di furto del nostro veicolo, possiamo essere esonerati dal pagamento del bollo auto. Tuttavia, per avere questa esenzione bisogna seguire una procedura ben precisa, che consiste nel rendere noto il furto del veicolo e dunque la conseguente perdita di possesso dello stesso al Pubblico Registro Automobilistico. Ecco dunque qual è la procedura da seguire in caso di furto di auto per essere esonerati dal bollo auto.

Esenzione bollo auto 2019: come averla per furto veicolo

Il primo passo da compiere è la classica denuncia alle autorità. Ci si dovrà pertanto recare presso la stazione di Polizia o dei Carabinieri più vicina e denunciare il furto del veicolo, fornendo tutte le informazioni necessarie, come ad esempio il luogo dove è avvenuto il furto del veicolo e i documenti e i materiali che erano presenti nell’auto stessa.

Il secondo step consiste nel telefonare alla compagnia assicurativa, soprattutto se a suo tempo è stata contratta una polizza per questa evenienza. In questo caso bisognerà presentare alcuni documenti, ma è comunque bene avvisare la compagnia del furto dell’auto. E, in caso di polizza antifurto, tornare in un secondo momento con la documentazione necessaria ai fini del risarcimento. A tal proposito, sarà importante chiedere se sarà necessario presentare anche l’estratto cronologico del veicolo. Se sì, questo può essere rilasciato dal Pubblico registro automobilistico al costo di 25 euro.

Esenzione bollo auto 2019: furto veicolo, come dichiarare la perdita di possesso

Passiamo adesso a uno dei punti più importanti dell’intera procedura: la richiesta della perdita di possesso da fare presso il Pubblico Registro Automobilistico. È questo infatti lo step necessario da compiere per avere l’esenzione dal pagamento del bollo auto.

Bisognerà quindi recarsi presso l’unità territoriale dell’ACI – Pra con la denuncia appena sporta alle forze dell’ordine e il documento d’identità del soggetto a cui è intestato il veicolo. Tra i documenti richiesti spicca anche il certificato di proprietà, che tuttavia, se era dentro il veicolo, potrebbe essere stato rubato anch’esso. In questo caso, bisognerà precisare la cosa sulla denuncia che poi presenteremo al Pra. E quindi occorrerà compilare un apposito modello (NP3C). Il Pra rilascerà in seguito un nuovo Certificato di Proprietà Digitale.

La procedura ha un costo di 32 euro se si allega la documentazione il certificato di proprietà. In caso quest’ultimo sia stato rubato o non si trovi più il costo aumenta a 48 euro.

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