I provvedimenti amministrativi regolano la maggior parte della quotidianità. Dalle multe alle ordinanze comunali, tutti hanno avuto a che fare con un provvedimento amministrativo. Ma che cos’è?
Fonti del diritto italiano: cosa sono e spiegazione
Definizione ed esempi
Per provvedimento amministrativo s’intende un atto della Pubblica Amministrazione usato per disciplinare un rapporto giuridico tra un soggetto privato e un ente pubblico. Per esempio, quando un cittadino vuole costruire o ristrutturare un edificio, chiede al Comune un permesso a costruire, che è un provvedimento amministrativo.
Allo stesso modo, un bando di gara rientra in questa categoria perché è la decisione con cui la Pubblica Amministrazione comunica la volontà di affidare la realizzazione di lavori pubblici a soggetti privati.
Ugualmente, il decreto di esproprio è il provvedimento che permette all’Autorità pubblica di diventare proprietaria di un terreno su cui costruire un’opera di pubblico interesse.
Gli elementi essenziali
Per quanto riguarda gli elementi essenziali, il provvedimento amministrativo ha bisogno del soggetto, vale a dire l’ente che emana l’atto, ad esempio il comune. È necessario l’oggetto, cioè un fatto, come il comportamento dell’automobilista che viola il Codice della strada. Non meno importante è la forma, ossia, nel caso dell’automobilista, il verbale scritto. Ancora più importante è la causa del provvedimento, vale a dire l’obiettivo dell’atto, che nel nostro caso è il mantenimento della sicurezza stradale. Infine, è indispensabile il contenuto dell’atto, che consiste nella dichiarazione di volontà dell’ente pubblico. Per tornare al punto, tutti questi elementi attribuiscono legittimità ed efficacia al provvedimento amministrativo.
Provvedimento amministrativo: gli effetti, quali sono e in cosa consistono
Cambiando tema, molto importanti sono gli effetti che il provvedimento amministrativo produce. Si parla di imperatività quando l’atto impone al privato la volontà della Pubblica Amministrazione senza possibilità di accordo. Con esecutorietà, si intende il potere di attuare i provvedimenti dell’amministrazione senza l’aiuto del giudice. Infine, se il provvedimento non viene contestato nei termini previsti dalla legge, diventa inoppugnabile, vale a dire incontestabile.
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