Popolari e Socialisti non avranno più la maggioranza nel Parlamento europeo che verrà. È questa in sintesi la fotografia che esce fuori dal sondaggio diffuso pochi giorni fa dal Parlamento europeo, con la proiezione dei seggi, realizzato da Kantar Public sulla base delle intenzioni di voto per le europee rilevate all’inizio di febbraio. Secondo la rilevazione, il Ppe passerà da 217 seggi a 183, il gruppo dei Socialisti e Democratici (S& D) avrà un calo più importante: da 186 a 135. Il sondaggio ha anche delle sorprese. A cominciare dai Verdi.
Nelle precedenti rilevazioni erano dati in crescita, ora non più. Kantar Public prevede per loro una perdita di 7 seggi da 52 a 45. Crescono invece i Liberaldemocratici dell’Alde che passano da 68 a 75 seggi. Ma il dato più interessante riguarda populisti e nazionalisti.
Il gruppo dell’Enf in cui siede la Lega, è quello che guadagna più seggi: da 37 a 59. Brutte notizie invece per il gruppo Efdd di cui fa parte il M5S: al momento è a rischio esclusione poiché, secondo le ultime proiezioni, perderebbe 2 delegazioni nazionali passando a 5. Il regolamento prevede che la soglia minima per costituire un gruppo è di sette delegazioni. I non iscritti scendono da 22 a 10 seggi.
I gruppi che per ora non hanno una precisa collocazione politica, come i Lrem di Macron, sono 58.
Facendo una rapida somma, un Parlamento di stampo europeista è possibile con un’alleanza tra Socialisti, Popolari e Liberali. Da non escludere anche l’appoggio dei Verdi. In questo modo i sovranisti rimarrebbero all’opposizione. Andiamo ora a vedere i dati per quanto riguarda l’Italia.
Sondaggi elettorali europee 2019: Lega prima
Secondo Kantar Public, la Lega è la prima forza con il 32,4% e 27 seggi, davanti al M5S al 25,7% con 22 seggi. A seguire il Pd al 17,3% con 15 seggi, poi FI all’8,7% con 7 seggi e Fratelli d’Italia al 3,3% con 4 seggi. Sotto la soglia di sbarramento del 4% e quindi con nessun seggio assegnato ci sono Più Europa (3,3%), Potere al Popolo (2,2%), Articolo 1-Mdp (1,9%) e altri partiti (4,1%).
Sondaggi elettorali europee 2019: nota metodologica
L’indagine è stata realizzata sulla base di otto sondaggi di istituti italiani tra il 19 gennaio e l’8 febbraio (due di Ipsos, due di Emg Acqua, due di Swg, uno dell’Istituto Piepoli e uno di Euromedia Research).
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