Olimpia Milano e Maccabi Tel Aviv. Una storia ricca di rivalità, battaglie aspre e combattute, trofei vinti o persi, nel segno di un indiscusso rispetto reciproco.
L’atmosfera che si è respirata al Mediolanum Forum in quel di Assago, ha avuto il sapore delle sfide all’insegna della rivalsa e della voglia di riscatto. Il fascino dell’Eurolega infiamma sempre un palazzetto già caldo di suo.
Lasciarsi alle spalle la delusione di Coppa Italia contro la Virtus Bologna e lanciare la volata alle Final Eight. Questo è l’unico pensiero per la squadra di Pianigiani, che si è imposta sui rivali israeliani per 87-83, in un incontro all’insegna dell’organizzazione in difesa e del gioco di squadra. È arrivata dunque la quarta vittoria consecutiva in Eurolega per Milano, che rimette così in discussione il discorso playoff.
Eurolega: Olimpia Milano-Maccabi Tel Aviv, la partita
Per l’occasione, mister Pianigiani ha recuperato i rientranti Tarczewski e Nedovic, che con Micov, Brooks e James hanno formato il quintetto di partenza.
Nel corso del primo quarto è stato il Maccabi a condurre il punteggio, con l’Olimpia costretta ad inseguire. Il Tel Aviv ha tirato moltissimo (9/22), esattamente il doppio di Milano, ma con scarsa precisione (40.9%). I meneghini dal canto loro hanno centrato l’anello con grande precisione (8/11), tenendo il passo degli avversari. Wilkedin e O’Bryant sono stati clienti scomodi per la difesa meneghina, con 14 punti in coppia. Brooks, fin dalle prime battute dell’incontro, ha illuminato la fase difensiva, condita da 6/10 al tiro.
Il secondo quarto si è aperto sul punteggio di 20 a 22 per gli ospiti. L’incontro è molto equilibrato e all’insegna dello spettacolo e dell’intensità agonistica. Nei primi minuti del quarto Jerrels si è esaltato con 5 punti (12 in totale nel secondo quarto) che hanno regalato, per la prima volta, il vantaggio all’Olimpia (30 a 29 al 14′). Nel mezzo del secondo quarto Pianigiani, in virtù delll’ennesimo vantaggio di Tel Aviv, ha cambiato l’assetto della squadra, con un impronta più decisa sul gioco di squadra. Gli israeliani hanno banchettato a rimbalzo d’attacco (9 nei primi venti minuti) ma Milano nonostante tutto ha tenuto botta, portando il punteggio a metà gara sul 47 pari.
Nel secondo tempo è stato un Brooks show a tutti gli effetti. La tripla di Wilbekin in apertura e un fischio dubbio dell’arbitro hanno scaldato il Forum. Il pubblico impazzisce alle giocate del numero 32, vero protagonista dell’incontro: con 15 punti e 7 rimbalzi in totale ha illuminato il tifo del Mediolanum. Ogni possesso è stato una battaglia: l’Olimpia ha trovato energia e adrenalina, sopratutto in difesa, tentando il primo allungo al 27′ (60 a 53). Il Maccabi però non ha mollato: sontuosa la prestazione nel terzo quarto di Black (11 punti e 7 rimbalzi in totale per lui). Dopo 30 minuti il punteggio diceva 64 a 62 per Milano.
L’ultimo quarto si è aperto con una spettacolare schiacciata di Tarczewski, in un palazzetto sempre più infuocato. È proseguito il botta e risposta fra le due squadre, in un match sempre più all’insegna dell’equilibrio. Tel Aviv ha tenuto ancora botta, trovando un Michael Roll “on fire” (16 punti con 4/8 da 3 fino al 33′) con gli israeliani abili a riportasi in vantaggio (68 a 69).
Pianigiani, dal canto suo, ha trovato in Omic un imprevedibile protagonista (8 rimbalzi). James ha segnato 5 punti, compresa una tripla allo scadere dei 24” da 8 metri, che hanno regalato all’AX l’82 a 73 a tre minuti dalla fine. Negli ultimi due minuti Milano ha sprecato qualche chance, con un paio di palle perse banali, ma ci hanno pensato Nunnally e Brooks dalla lunetta a chiudere i conti sul definitivo 87 a 83.
Milano: James 19 punti, Jerrells 16, Brooks 15, Nunnally 13
Maccabi: Wilbekin 20 punti, Roll 16, O’Bryant 14
Eurolega: Olimpia Milano-Maccabi Tel Aviv, il commento finale
Con la vittoria di ieri sera Milano ha dimostrato cuore e carattere, dando l’impressione che, mettendoci il cuore, ogni avversario è affrontabile e battibile.
Una serata magica che ha consolidato le Scarpette Rosse tra le big d’Europa. Prestazioni ottime da parte di James e Jerrels, ma uno su tutti ha conquistato il pubblico. La grinta mostrata in campo da Brooks ha il sapore delle vere emozioni che il basket è in grado di offrire. Un fattore in più per questa squadra.
La vittoria sul Tel Aviv ha portato l’Olimpia Milano al sesto posto nella classifica generale dell’Eurolega dopo 23 partite. Con sette incontri ancora da giocare, la formazione di Pianigiani torna prepotentemente a sognare un posto nei playoff. La prossima settimana a Mosca farà visita al Khimki, nell’ennesimo appuntamento europeo da non fallire per non perdere il treno delle Final Eight.
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