Pensioni ultima ora: domande Quota 100, ecco da dove arrivano
Pensioni ultima ora: domande Quota 100. Quali sono le regioni da cui sinora più lavoratori hanno fatto richiesta di pensione anticipata e altre info
Pensioni ultima ora: la possibilità di inviare domande per aderire a Quota 100 dà modo di analizzare i dati delle tante domande giunte nelle prime tre settimane. Di seguito sarà possibile avere alcune indicazioni su chi sono coloro che in tutta Italia hanno deciso di cogliere l’opportunità di una pensione anticipata messa a disposizione grazie alle nuove misure del Governo Conte.
Pensioni ultima ora, analisi delle domande inviate per Quota 100
Dopo la pubblicazione del decreto legge n. 4/2019 in Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio Quota 100 è diventata realtà. Per cui possono chiedere di andare in pensione i lavoratori che hanno due requisiti di base. Quali sono? 62 anni di età e 38 anni di contributi versati. Quante sono le domande ricevute finora dall’Inps. E chi sono coloro che le hanno inviate? Ha provato a rispondere a queste domande il Corriere con un articolo dettagliato e pieno di spunti interessanti.
Pensioni ultima ora, 60 mila domande Quota 100 in tre settimane
La prima notizia sorprendente sta proprio nei numeri. Infatti in 3 settimane, sino al 20 febbraio 2019, hanno fatto richiesta ben 60 mila lavoratori. Vediamo di seguito quale è la loro distribuzione territoriale. La maggior parte delle domande arriva dalle regioni del mezzogiorno. In particolare si tratta del 41,8%. A seguire il nord col 36%. Ed infine il centro col 22%.
LO SPECIALE SULLE PENSIONI A QUESTO LINK
Pensioni ultima ora, le regioni più attive
Come regioni le prime 5 in base al numero di domande sono nell’ordine: Lombardia, Sicilia, Lazio, Campania e Puglia.
In base alle attese sarebbero dovute arrivare all’Inps più richieste dal nord. Invece i dati dicono altro. Almeno finora. E un altro elemento che spiazza rispetto a quanto si immaginava, prima del via a Quota 100, è la proporzione tra dipendenti pubblici e dipendenti del settore privato. Sino a questo momento c’è una sostanziale parità. Ma come ricorda l’articolo del quotidiano di via Solferino il totale del numero dei lavoratori pubblici è di 3 milioni contro i 15 milioni del settore privato. Pertanto in proporzione sono tantissimi i lavoratori pubblici che stanno utilizzando il canale di Quota 100 per andare in pensione. E, sorpresa nella sorpresa, al nord molti di quei lavoratori interessati a Quota 100 sono coloro che hanno perso il lavoro e usufruiscono della Naspi.
Pensioni ultima ora, domande di Quota 100 supereranno le attese?
Gli ultimi due spunti di riflessione riguardano il numero totale e il rapporto tra domande complessive e domande avanzato da lavoratrici femminili. Il numero delle domande stimato dai tecnici per conto del Governo almeno stando al trend iniziale potrebbe rivelarsi più basso rispetto ai numeri effettivi. Ed ancora rispetto alle domande giunte all’Inps si può evidenziare come siano poche quelle effettuate da lavoratrici di sesso femminile.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it