Marella Agnelli è morta dopo una malattia. Causa morte della moglie di Gianni
Malata da tempo, è scomparsa, nella sua casa di Torino, Marella Agnelli; aveva 91 anni, molti dei quali passati al fianco dell’Avvocato Gianni Agnelli
Marella Agnelli è morta dopo una malattia. La causa della morte
Malata da tempo, è scomparsa, nella sua casa di Torino, Marella Agnelli; aveva 91 anni, molti dei quali passati al fianco dell’Avvocato Gianni Agnelli.
Marella Agnelli: la famiglia e primi anni
Marella Caracciolo è nata a Firenze il 4 maggio 1927 da una famiglia aristocratica di origine napoletana; infatti, suo padre è Filippo Caracciolo Principe di Castagneto; scrittore e saggista, ma anche diplomatico che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ricoprì il ruolo di Sottosegretario del Governo e poi quello di Segretario Generale del Consiglio d’Europa. Sua madre – Margaret Clarke – era, invece, americana. La coppia, oltre a Marella, ha avuto anche altri due figli; noto soprattutto Carlo, fondatore insieme a Eugenio Scalfari del Gruppo L’Espresso insieme a Eugenio Scalfari.
Dopo aver studiato in Svizzera e a Parigi e lavorato a New York, Marella torna in Italia dove collabora come fotografa per la Condé Nast. Un anno dopo, nel 1953, sposa in un castello nei pressi di Strasburgo Gianni Agnelli. Dall’unione nascono Edoardo, tragicamente scomparso nel 2000, e Margherita. Marella aveva 8 nipoti, tutti figli di Margherita.
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Marella Agnelli: un’italiana “internazionale”
A partire dagli anni 70, Marella Agnelli ha realizzato disegni per tessuti d’arredamento per importanti fabbriche italiane ma anche svizzere, francesi e statunitensi. Un’attività che l’ha portata nel 1977, a ricevere il premio più prestigioso nell’ambito, cioè il “Product Design Award of the Resources Council”.
Non solo fotografa e disegnatrice, alla fine degli anni 80, Marella è diventata anche scrittrice: numerose le sue pubblicazioni sul tema giardinaggio. Era anche Presidente onorario della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, presidente de “I 200 del Fai” di Milano e vicepresidente del Consiglio di Palazzo Grassi a Venezia. Nell’ottobre 2000, a coronamento di una carriera brillante nel mondo dell’arte e della cultura, ha ricevuto il titolo di “Grande Ufficiale dell’Ordine di Merito della Repubblica Italiana”.
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