Quando si parla di bolletta luce, gas e acqua la parola che viene spesso associata è aumenti, o rincari. E non a torto, perché negli ultimi anni le tariffe hanno subito importanti incrementi, ricadendo sulle tasche delle famiglie italiane. Al vertice di questa amara classifica c’è il gas, che ha registrato i maggiori aumenti. Aumenti che peraltro non sembrano destinati a fermarsi. A elaborare i dati sull’argomento ci ha penso l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre.
Bolletta luce, gas e acqua: aumenti senza sosta
Nel 2018 le principali tariffe pubbliche sono continuate ad aumentare, informa l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre. A registrare ribassi solo i servizi telefonici (-0,6%) e i trasporti ferroviari (-1,7%). Gli incrementi sono da registrarsi invece su tutte le altre voci prese in esame. Si va dal gas (+5,7%) e si prosegue con l’energia elettrica (+4,5%) e acqua (+4,3%). Distaccati di 2 punti percentuali relativamente alla crescita ci sono i servizi postali, i parchimetri e i trasporti urbani.
Il coordinatore dell’Ufficio Studi della Cgia Paolo Zabeo ha commentato come segue i dati riportati. “L’aumento del costo del gas naturale registrato nell’ultimo anno ha sicuramente riacceso i prezzi di una parte delle principali tariffe pubbliche. Non va nemmeno dimenticato che il blocco delle tasse locali imposto dal governo Renzi a partire dal 2016 ha spinto molte amministrazioni locali a far cassa con le proprie multiutility, attraverso il ritocco all’insù delle tariffe amministrate”. Ed è così che tali operazioni eseguite assieme hanno avuto un impatto fortemente negativo per imprese e famiglie, considerando soprattutto le bollette della luce e del gas.
Bolletta luce, gas e acqua contro costo della vita
In un decennio (2008-2018) il costo della vita ha subito un aumento del 12,5%. Ma nello stesso periodo preso in considerazione gli aumenti sulle bollette fanno rabbrividire. Si parla di +88,6% per l’acqua, +49,4% per i servizi postali e +38,3% per i pedaggi. In questo periodo solo i servizi telefonici hanno un segno “meno” (-9,3%).
Bolletta luce, gas e acqua: previsioni 2019
Ad annunciare le previsioni per il 2019 ci ha pensato il segretario della Cgia, Renato Mason. “Come annunciato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas nel dicembre scorso, nel primo trimestre di quest’anno le tariffe delle bollette della luce rimarranno stabili, mentre quelle del gas sono destinate ad aumentare del 2,3%”. Si segnala poi che la liberalizzazione del mercato tanto attesa ha subito un ulteriore slittamento, passando dal 1° luglio 2019 al 1° luglio 2020.
Bolletta luce, gas e acqua: confronto con le città europee
La Cgia di Mestre rende anche noto che tali rincari sono comunque compensati dalla differenza con le altre città europee. In particolare, “il prezzo medio al metro cubo a Roma, pari a 1,78 euro, è nettamente inferiore a quasi tutte le tariffe medie applicate nelle principali capitali europee”.
Considerando il prezzo dell’energia elettrica può essere utile il raffronto con le altre città europee. Esaminando una famiglia con un consumo domestico medio annuo compreso tra 2.500 e 5.000 kWh, l’Italia è al sesto posto con un risparmio rispetto alla media Ue pari al 5,9%.
Diverso il discorso per le Pmi: su questo fronte solo la Germania presenta delle tariffe più salate rispetto a quelle italiane. “Tuttavia, rispetto alla media dei 19 Paesi che utilizzano la moneta unica, il costo medio dell’energia elettrica in Italia è superiore del 19,3%”.
Sul fronte gas, l’Italia si piazza al terzo posto, prendendo in esame un consumo domestico tra 20 e 200 GigaJoule, con un +7,9% rispetto alla media europea (+13,1% per le Pmi).
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