Pensioni ultima ora: spot Quota 100 in tv, ecco cosa dice

Pubblicato il 25 Febbraio 2019 alle 17:17 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: lo spot su Quota 100 promosso dal Governo mette in luce gli aspetti positivi della misura. Tuttavia non mancano critiche al messaggio

Pensioni ultima ora spot Quota 100 in tv, ecco cosa dice
Pensioni ultima ora: spot Quota 100 in tv, ecco cosa dice

Pensioni ultima ora: è entrata nel vivo la campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per promuovere Quota 100 e reddito di cittadinanza. Due misure il cui successo dipenderà anche dal grado dal numero di domande che arriveranno. E soprattutto sul fronte previdenziale è già possibile parlare di una affermazione numerica positiva, visto il numero di domande pervenute nelle prime tre settimane.

Pensioni ultima ora, durata e descrizione ufficiale dello spot

Lo spot ha una durata di 30 secondi, nei quali con una voce fuori campo ed una grafica abbastanza semplice, animata, vengono rese informazioni su Quota 100. “La campagna – si legge nella descrizione ufficiale dello spot – espone i concetti chiave della misura ed evidenzia la procedura per la presentazione della domanda”.

Pensioni ultima ora, spot

“Dal 29 gennaio se hai 62 anni e 38 di contributi puoi finalmente richiedere di andare in pensione senza alcuna penalizzazione”. Come vedremo la parte finale della frase è stata oggetto di critiche da parte di alcuni osservatori.

A seguire vengono illustrate le modalità tramite cui presentare la domanda. “Potrai farlo online consultando il sito Inps, tramite il contact center o recandoti ad un patronato.”

Gli ultimi due concetti si richiamano alla possibilità concessa ai dipendenti pubblici di avere una liquidazione sino ad un massimo di euro 30.000,00 e alla proroga di Opzione donna.

La frase finale recita “Con Quota 100 finalmente puoi”.

Pensioni ultima ora, la critica al messaggio contenuto nello spot Quota 100

Dicevamo delle critiche che lo spot ha provocato. Infatti in un articolo a firma di Riccardo Puglisi sul Corriere dal titolo “Lo spot del governo su quota «100 e gli inganni sulla riforma” si fa riferimento alla “ambiguità sulle penalizzazioni al meccanismo del calcolo contributivo”.

In pratica la critica si riferisce al fatto che non esistono penalizzazioni aggiuntive ma comunque si tratta di un meccanismo penalizzante.

“La verità è un’altra: non vi sono penalizzazioni aggiuntive rispetto al meccanismo base di calcolo della pensione, il quale, soprattutto per la parte calcolata con il metodo contributivo (esteso a tutti i lavoratori con la riforma Monti Fornero del 2011), implica un taglio della pensione a causa dei minori contributi pagati e della maggiore speranza di vita in caso di prepensionamento”.

LO SPECIALE SULLE PENSIONI A QUESTO LINK

Pensioni ultima ora, spot su youtube

In conclusione proponiamo lo spot disponibile su YouTube, pubblicato il 7 febbraio 2019 dall’account ufficiale del Governo.

Campagna di comunicazione "Quota100"

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →