Tintoretto. Un ribelle a Venezia: trama e cast del documentario

In occasione dei cinquecento anni dalla nascita del pittore veneziano Jacopo Robusti (in arte Tintoretto), esce il documentario Tintoretto. Un ribelle a Venezia. Film di genere documentaristico di 95 minuti, è prodotto da Sky Arte e distribuito da Nexo Digital. È stato scritto da Melania Gaia Mazzucco e diretto da Giuseppe Domingo Romano.

Il documentario esce in anteprima nei cinema italiani il 25, 26 e 27 febbraio.

Croce e delizia: trama, cast completo e curiosità del film al cinema

Tintoretto. Un ribelle a Venezia: Trama

Il documentario segue la vita e le opere del maestro Tintoretto. Il suo rivoluzionario stile pittorico e la sua personalità affascinarono numerosi artisti, filosofi, musicisti nel corso della storia. “Il più terribile cervello che mai abbia avuto la pittura”, lo definì lo storico dell’arte suo contemporaneo Giorgio Vasari; o “Una proto-rockstar”, secondo il cantante David Bowie, il quale arrivò a chiamare con il nome “Tintoretto” la sua casa discografica; o anche “il primo regista cinematografico della storia”, per Jean Paule Sartre.

Sullo sfondo delle vicende biografiche del pittore, il documentario fornisce anche un quadro della Venezia del periodo, che trova spesso e volentieri rappresentazione nelle opere dell’artista.

Parallelamente al ripercorrere della vita del pittore, si segue il processo di restauro dei capolavori Maria in meditazione (1582-1583) e Maria in lettura (1582-1583), patrocinato da Sky Italia.

Tintoretto. Un ribelle a Venezia: Cast

Narratore per l’Italia del documentario è Stefano Accorsi, attore la cui fama è stata consacrata principalmente dalle pellicole Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996) e Radiofreccia (1998). Con quest’ultimo, diretto da Luciano Ligabue, vinse anche un David di Donatello.

Per l’edizione internazionale, invece, a narrare la vita del Tintoretto è Helena Bonham Carter, attrice particolarmente nota per il suo sodalizio con il regista Tim Burton.

Nel corso del lungometraggio intervengono diversi esperti e storici dell’arte, tra cui la stessa ideatrice del documentario Melania Gaia Mazzucco, il pittore e cineasta gallese Peter Greenaway, la scrittrice italiana Igiaba Scego.

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