Terremoto Londra, una notizia rara, ma di fatto è quanto è avvenuto nella mattina presto di mercoledì 27 febbraio 2019. Infatti la zona di Londra è raramente interessata da eventi del genere. La scossa è stata di dimensioni piccole medie e non ha causato danni in base alle ultime notizie. Andiamo a ricostruire quanto è accaduto, dov’è stato l’epicentro e qual è stata l’entità della magnitudo.
Terremoto Londra 27 febbraio 2019: ora, epicentro e magnitudo
Il terremoto di magnitudo 3.0 (inizialmente si pensava fosse di 3.7) si è verificato a 5 chilometri di profondità nella zona meridionale di Londra, nei pressi dell’aeroporto di Gatwick, alle 3.42 ora locale. La scossa è stata avvertita in tutta la periferia londinese e nettamente anche nei piani alti degli edifici della capitale inglese. L’epicentro è stato registrato a Newdigate, nel Surrey. Quello che colpisce è il verificarsi di questo fenomeno, raro per la zona non particolarmente interessata dai sismi per la sua storia geologica.
Terremoto Londra 27 febbraio 2019: le reazioni
In molti si sono riversati sui social network, e in particolare su Twitter, per raccontare la propria testimonianza. Vista la rarità del fenomeno, la scossa di questa mattina ha seminato un po’ di giustificato panico tra gli abitanti delle zone colpite dal terremoto, che tuttavia, ricordiamo, non aver procurato danni. Come riportano alcuni siti d’informazione, alcuni attivisti danno la colpa di queste scosse (ce ne sono state di più deboli nelle scorse settimane) alle trivellazioni. Rinfocolando voci riguardanti alcune scosse avvenute di recente nella stessa zona
Terremoto Londra: la storia geologica, le scosse nel passato
Infatti, nonostante un terremoto a Londra sia un fenomeno raro, c’è da dire che negli ultimi anni si sono registrate diverse scosse nella capitale britannica, ma anche nel resto del Paese.
La memoria va al 17 febbraio 2018, quando un terremoto di magnitudo 5.0 si è registrato sulla costa meridionale del Galles. Come ha scritto Enzo Boschi su Agi, “terremoti piccoli e medi si possono verificare quasi ovunque, benché raramente, nel nostro Pianeta”. Citando poi l’8 febbraio del 1750, quando un forte terremoto colpì la città di Londra, causano danni più o meno importanti. L’epicentro, scrive il giornalista, secondo il British Geological Survey sarebbe dovuto essere nello stretto di Dover, già epicentro di alcuni terremoti che nel 1580 colpirono diverse città inglesi.
Un’altra scossa si registrò nel 2015, di magnitudo 4.3, che colpì la Gran Bretagna a circa 100 chilometri di Londra. Anche in questo caso la profondità del sisma fu di soli 5 chilometri e la scossa si fece sentire in gran parte dell’Inghilterra meridionale.
Un altro terremoto fu avvertito nel luglio 2018, sempre di magnitudo 3.0, e sempre nell’area meridionale di Londra, a circa 40 km dalla capitale. Lo scorso anno il British Geological Survey registrò 6 terremoti dal 1° aprile 2018 fino al mese di luglio e anche in quel caso si parlò di una possibile causa scatenata dalle trivellazioni.
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