Primarie Pd 3 marzo 2019: dove si vota e fac-simile scheda. Il vademecum

Pubblicato il 3 Marzo 2019 alle 06:52 Autore: Guglielmo Sano

Primarie Pd 2019: circa 7mila i gazebo sparsi in tutta Italia presso cui elettori e simpatizzanti potranno recarsi per eleggere il prossimo Segretario Dem

Primarie Pd 2019: dove si vota e fac-simile scheda. Il vademecum
Primarie Pd 3 marzo 2019: dove si vota e fac-simile scheda. Il vademecum

Appuntamento a domenica 3 marzo 2019 con l’ultima fase delle Primarie Pd; saranno circa 7mila i gazebo sparsi in tutta Italia presso cui elettori e simpatizzanti potranno esprimere la propria preferenza sul prossimo Segretario Dem. Dopo la prima fase di selezione, sono rimasti in corsa tre candidati: Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti.

Primarie Pd 2019: come trovare il seggio

Si diceva come saranno circa 7mila i gazebo aperti in tutta Italia dalle 8 alle 20 per le Primarie del Pd. Per trovare il proprio “seggio”, basterà consultare il servizio appositamente predisposto sul sito delle primarie del Partito Democratico. Dunque, una volta su pdprimarie2019.it, inserendo il comune di residenza e la sezione elettorale, cliccare su “Trova il tuo seggio” per sapere in quale seggio ci si dovrà recare per votare.

Primarie Pd 3 marzo 2019: come si vota

Chi può votare? Possono esprimere la propria preferenza tutti i cittadini – quindi non soltanto gli iscritti – che dichiarino di “riconoscersi nella proposta politica del Pd, di sostenerlo alle elezioni e accettino di essere registrati nell’Albo pubblico degli elettori”. Nel caso in cui non avessero completato il processo di registrazione sul sito delle Primarie entro le ore 12 del 25 febbraio non potranno votare i ragazzi tra 16 e 18 anni, gli studenti e i lavoratori fuori sede e gli extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Una volta al seggio bisognerà versare una donazione di 2 euro e presentare documento d’identità e tessera elettorale; successivamente verrà consegnata una scheda su cui potrà essere tracciato un unico segno su una delle liste – andranno a comporre l’Assemblea Nazionale del partito – che sostengono un candidato o sul nome di uno dei candidati (in tal caso il voto andrà anche alle liste che lo sostengono).

Vince il candidato che ottiene il 50% più uno dei voti dell’Assemblea Nazionale durante la prima riunione che avverrà il 17 marzo (15 giorni dopo il voto nei gazebo per statuto). Se nessuno dei candidati ottiene il 50% più uno dei voti, nel corso della stessa riunione, si tiene un ballottaggio; qui vince il candidato più votato.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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