Roberto Giachetti: età, biografia e carriera. Chi è alle Primarie Pd
Roberto Giachetti: la carriera del deputato del Partito Democratico. Dalla stagione al Campidoglio con Rutelli sino alle primarie PD in ticket con Ascani.
Roberto Giachetti è un politico italiano con una lunghissima carriera alle spalle. Infatti il candidato alle primarie PD di domenica 3 marzo 2019 calca da decenni la politica nazionale. Nato a Roma il 24 aprile 1961, Giachetti ha assunto tantissimi ruoli politici. Si candida alla guida del PD in ticket con Anna Ascani. La loro candidatura, all’interno della galassia PD, è ritenuta quella di maggiore continuità con la stagione renziana.
Roberto Giachetti, una carriera iniziata con elezione a consigliere di circoscrizione
Chi è Roberto Giachetti? Inizia prestissimo a fare politica. Attivo già nei movimenti studenteschi, si avvicina al Partito Radicale e diventerà nel tempo redattore di Radio Radicale. Sono gli anni in cui svilupperà una profonda amicizia con Marco Pannella, a cui resterà umanamente vicino sino alla scomparsa del leader radicale.
La prima elezione di Giachetti avviene a Roma, come consigliere di circoscrizione, con i Verdi. Con Rutelli sindaco di Roma, Giachetti è stato capo della segreteria e capo di gabinetto.
Roberto Giachetti, eletto alla Camera nel 2001 per la prima volta
Roberto Giachetti è stato eletto per la prima volta alla Camera nel 2001. Ed è stato confermato per ben cinque legislature. Dal 2007, anno della sua fondazione, fa parte del Partito Democratico. Nel quale è stato vicino prima a Veltroni e poi a Renzi.
Sul piano istituzionale e della carriera politica sono due i passaggi da evidenziare. Il ruolo di vicepresidente della Camera rivestito da marzo 2013 a dicembre 2015. E la candidatura a sindaco di Roma, dopo aver vinto le primarie interne al centrosinistra, nella elezione che ha portato al Campidoglio Virginia Raggi.
Roberto Giachetti, linea politica
Curiosità: il deputato democratico è uno sfegatato tifoso della Roma. Ha sempre caratterizzato la sua linea politica per la chiarezza con cui esprime le sue idee. Non gli fa difetto l’eloquio e la prontezza di riflesso nei dibattiti o nei confronti politici e televisivi.
A proposito di chiarezza di posizione è intervenuto nel dibattito circa una eventualità di segreteria unitaria all’indomani delle primarie PD respingendo subito tale ipotesi. “Assolutamente no, ma per una semplice ragione. Noi siamo in una dimensione di confronto di idee e proposte diametralmente opposte. Ed io non credo agli inciuci. Né nella grande politica, né nella piccola”.
Conclusione del Giachetti-pensiero: “Se dovessi non vincere sto dentro il partito a fare una battaglia di minoranza perché la mia posizione politica durante tutte queste primarie è distinta, differente e molto distante da quella di Martina”.
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