Conti correnti di marzo 2019
Scegliere un conto corrente gratis e online oggi è possibile grazie ai diversi simulatori online disponibili sul web. In un tempo in cui tutto diventa più caro, dai beni alimentari alle bollette luce e gas, risparmiare sul prodotto che ha la finalità di deposito dei nostri guadagni può essere una priorità. E grazie alle diverse offerte proposte periodicamente dagli istituti bancari è possibile optare per il conto corrente più conveniente. Magari quello che azzeri l’imposta di bollo, che non abbia costi di gestione (o li abbia bassissimi) e che sia online, comodo e agevole da utilizzare e gestire. Ecco dunque i migliori conti correnti gratis e online di marzo 2019. Le simulazioni sono state effettuate con il comparatore ConfrontaConti.
Conto corrente gratis online: i migliori di marzo 2019 – Parte I
Prendiamo il profilo di un soggetto libero professionista di 30 anni che come saldo medio sul conto in banca ha circa 10 mila euro. Il miglior conto corrente corrisponde al Digital di CheBanca!, che carica su di sé l’imposta di bollo e consente di effettuare prelievi gratuiti in tutto il mondo. Inoltre niente costi di canone, né commissioni per pagamenti e bonifici. L’unica spesa fissa sarà per la carta di credito (24 euro annui).
La seconda opzione interessante è proposta da WeBank, che pur non azzerando l’imposta di bollo, fissata a 34,20 euro per giacenze medie annue superiori a 5.000 euro, consente di risparmiare un po’ grazie agli interessi attivi netti (5,92 euro), con un tasso a regime loro dello 0,10%. Per il resto, zero spese di canone (sia del conto sia delle carte) e di commissioni varie.
Conto corrente gratis online: i migliori di marzo 2019 – Parte II
Prendiamo ora il caso di un soggetto 25enne con un saldo medio di 3.000 euro e un’intensità operativa di livello basso. Qui non solo parleremo di conti corrente gratis, ma dai quali si può anche ricavare qualche piccolo guadagno.
È il caso di WeBank, che azzera ogni costo e applica sul deposito interessi attivi netti da 0,74 € (tasso lordo a regime dello 0,10%). L’imposta di bollo non è dovuta, ovviamente, visto il saldo medio del profilo selezionato.
Altra opzione è quella offerta da Widiba. Anche qui si propone un tasso lordo annuo sui vincoli a 6 mesi dell’1,80%. I costi restanti sono completamente azzerati: si va dai bonifici gratuiti alla PEC gratuita. Il canone è invece gratis solo per i primi 2 anni (o per sempre se si accredita lo stipendio).
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