L’Atlanta Journal-Constitution ha pubblicato una lettera sottoscritta da tre membri della delegazione dei Repubblicani al Senato dello Stato in cui si chiede una revisione del lavoro svolto dal principale funzionario dell’ufficio elettorale della contea di Fulton, la più grande dello Stato e quella che ingloba una buona parte dell’area metropolitana di Atlanta, continuando la strategia di limitazione del voto portata avanti in Georgia.
Il New York Times ha scritto che anche alcuni membri della delegazione repubblicana alla Camera dello Stato avrebbero intenzione di firmarla: se succedesse si aprirebbe automaticamente un procedimento di revisione del lavoro svolto dal Direttore dell’ufficio elettorale della contea.
La lettera, sottoscritta già da almeno dodici Senatori statali repubblicani, dice chiaramente che l’ufficio elettorale ha fallito nell’analizzare i potenziali rischi delle passate elezioni, cosa che potrebbe risultare pericolosa se reiterata in futuro. I democratici della contea hanno subito risposto dicendo che la lettera mira a sabotare la legittimità delle prossime elezioni.
Code in un seggio della Georgia, novembre 2020
La contea di Fulton ha avuto molti problemi nel corso delle elezioni del 2020: in generale, lo staff che si occupava di lavorare per la corretta esecuzione delle cose nella contea era sottodimensionato e non sufficientemente addestrato. Nel corso delle giornate elettorali si erano verificate poi alcune situazioni di difficoltà per i votanti a causa delle lunghe file che duravano ore. I problemi non si erano verificati in tutto lo Stato, ma solamente in alcune contee che avevano una grande percentuale di popolazione afroamericana, vicino alla zona metropolitana di Atlanta.
Joe Biden ha vinto in questa contea – vincendo poi in Georgia e ottenendo il pass per la Casa Bianca – con poco più di 380 mila voti, circa il 72%: è probabile che la mossa del Partito Repubblicano sia legata alla più generale restrizione del voto che sta cercando di portare avanti in tutta la Georgia. In caso di revisione dell’ufficio elettorale, la delegazione dei Repubblicani infatti otterrebbe il controllo dell’ufficio nella contea più grande dello Stato e una di quelle più democratiche: questo significherebbe assicurarsi il controllo sulle operazioni di voto in una delle contee più importanti della Georgia.