Busta paga 2019 senza tasse sullo stipendio, gli adempimenti

Informazioni utili sulla busta paga 2019: quando questa è priva di tasse che gravano sullo stipendio? Ecco i casi e i relativi adempimenti.

Busta paga 2019 senza tasse sullo stipendio
Busta paga 2019 senza tasse sullo stipendio, gli adempimenti

Tasse su busta paga, quando non si pagano


Una busta paga 2019 senza tasse che gravano sullo stipendio. Sarebbe bello per tutti, no? Ebbene, in certi casi è possibile. Ma solo se lo stipendio è talmente basso da non poter essere tassato. E sempre che al contempo sussistano altre condizioni. In ogni caso, anche in una busta paga senza tasse ci sono degli obblighi fiscali da svolgere. Andiamo a vedere quali.

Busta paga 2019: stipendio netto e lordo

Com’è ben noto i percettori di busta paga registrano una differenza importante tra lo stipendio lordo e lo stipendio netto mensile. E più aumenta l’importo più è grande la differenza. Per calcolare il netto, infatti, bisognerà sottrarre dal lordo le tasse (Irpef, addizionali, etc.) e ovviamente i contributi previdenziali. A ciò bisogna poi aggiungere le relative eventuali detrazioni, se spettanti. E alla fine si avrà la cifra dello stipendio netto effettivo, sulla quale comunque si possono fare solo calcoli approssimativi perché i numeri dipendono anche da alcune variabili legate al lavoratore.

Busta paga 2019 senza tasse sullo stipendio: ecco quando

Dicevamo della busta paga senza tasse che gravano sullo stipendio: sarebbe bello, ma ciò non vale per tutti. Bensì solo per tutti quei lavoratori dipendenti che percepiscono uno stipendio così basso che le detrazioni spettanti vanno a superare l’imposta Irpef. Si parla solo di Irpef però, perché in merito alle addizionali regionali e comunali dipende dalla Regione e dal Comune di riferimento.

Ma a quanto ammonta questo stipendio così basso che le detrazioni spettanti superano le imposte dovute? Stiamo parlando di stipendi di importo inferiore a 8 mila euro. Fanno tuttavia eccezione quei lavoratori che hanno buste paghe annuali di valore complessivo inferiore a 8.000 euro, ma che al contempo hanno altri lavori a lato e dunque superano il reddito non imponibile. Ma ciò potrà essere valutato solo in sede di dichiarazione dei redditi.

Busta paga 2019 senza tasse: gli obblighi fiscali

Anche nel caso di busta paga senza tasse sullo stipendio ci sono comunque degli adempimenti da svolgere per i datori di lavoro e per i lavoratori. I primi, in particolar modo se aderenti nel regime forfettario, non sono tenuti al versamento delle ritenute fiscali perché possono non ricoprire il ruolo di sostituto d’imposta. Come spiega bene La Legge per Tutti “il datore di lavoro forfettario non è tenuto a operare e a versare le ritenute d’acconto, comprese quelle dovute sulle retribuzioni corrisposte ai lavoratori subordinati”. Ed in questo caso il lavoratore riceverebbe lo stipendio al netto dei contributi previdenziali e al lordo delle tasse dovute.

Di contro il datore di lavoro aderente al regime forfettario ha degli obblighi riguardanti questo tipo di collaborazione. Innanzitutto, è tenuto a compilare il Libro unico del Lavoro senza applicare le ritenute e le addizionali. Allo stesso tempo dovrà applicare le ritenute ai fini contributivi e inviare la CU entro la scadenza prestabilita all’Agenzia delle Entrate e poi al lavoratore. Nella Certificazione Unica dovrà quindi compilare solo la sezione riguardante i dati previdenziali e assistenziali.

Anche i datori di lavoro domestici non sono sostituti d’imposta. Questi saranno tenuti a consegnare ai lavoratori un documento certificativo che attesti i dati del lavoratore e del datore, l’anno di produzione dei redditi, l’importo lordo erogato al lavoratore e le trattenute per versamenti contributivi e assistenziali.

Il lavoratore, infine, dovrà calcolare le tasse da pagare in sede di dichiarazione dei redditi, nel caso in cui, oltre alla busta paga di importo inferiore a 8.000 euro, percepisca altri redditi.

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