Albertino lascia Radio Deejay per m2o: chi è il fratello di Linus

Termina lo storico connubio tra Albertino e Radio Deejay dopo 30 anni; lo speaker, come annunciato diverso tempo fa, dirigerà M2o sorella di Radio Deejay

Albertino lascia Radio Deejay per m2o: chi è il fratello di Linus
Albertino lascia Radio Deejay per m2o: chi è il fratello di Linus

Termina lo storico connubio tra Albertino e Radio Deejay dopo 30 anni. Lo speaker – come annunciato diverso tempo fa – passa ad M2o di cui diventerà direttore artistico. Oggi, venerdì 1 marzo 2019, l’ultima puntata del suo programma delle 14:00.

Albertino: l’ultima puntata

A salutare Albertino anche suo fratello Linus, altra storica voce di Radio Deejay con un post su Instagram: “Le nostre vite sono fatte di snodi, di momenti delicati, di cambiamenti, di occasioni. Oggi è uno di questi, per me, per voi, per la mia radio. E per mio fratello. Che per me è Alberto, non Albertino, così come io per lui sono Linuccio, non Linus. Oggi, come ormai saprete, è il suo ‘quasi’ ultimo giorno a Radio Deejay. Dico quasi perché in realtà non sparirà del tutto, continuerà ad andare in onda da noi con una cosa sua, ma è l’ultimo giorno del suo appuntamento quotidiano alle 14”.

L’annuncio della scelta di Albertino era stata comunicata già a metà dicembre 2018 dalla stessa Radio Deejay. L’emittente aveva fatto sapere che lo speaker avrebbe continuato a collaborare anche se dal primo aprile avrebbe preso la direzione artistica di M2o (oltre a occupare lo spazio del drive time tra le 17 e le 19). Radio Deejay ed M2o sono due delle tre stazioni di proprietà del gruppo GEDI, l’altra è Radio Capital.

Albertino: una storia cominciata negli anni 80

Al secolo Alberto Di Molfetta, insieme a suo fratello Linus, ha cominciato a lavorare per l’allora giovane Radio Deejay nel 1984; Albertino da quel momento ha guidato una “rivoluzione” nella radiofonia italiana ma anche nell’intera cultura musicale del paese, basti citare l’invenzione della Deejay Parade. Il suo programma del primo pomeriggio Deejay Time, in onda dalle 14 alle 16, dalla seconda metà degli anni ’80 e per tutti gli anni ’90, è stato un vero e proprio fenomeno di costume che oltre a innovare il linguaggio mediatico – tanto da guadagnarsi un premio dall’Accademia della Crusca – ha facilitato l’ingresso sulla scena italiana di generi poco conosciuti prima come l’Hip hop (tra cuiNeffa ed Articolo 31).

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