Ricetta migliaccio napoletano
In occasione del Martedì Grasso, per gli amanti della cucina e, in particolare, dei dolci, torna utile una ricetta semplice: il migliaccio. Si tratta di un dolce tipico della tradizione napoletana che, ancora oggi, si usa preparare in occasione del Carnevale e della Pasqua. In realtà il migliaccio non esiste solo nella tradizione napoletana. In Italia possiamo trovare diverse versioni del dolce a seconda delle regioni.
Soffice e gustoso, il migliaccio mantiene i connotati classici della cucina povera di un tempo: ingredienti economici, semplici e buoni.
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Preparazione del Migliaccio
Prima di iniziare a cucinare, assicuratevi di avere tutti gli ingredienti necessari, quindi: semolino (250 gr); latte (1 L); vanillina (una bustina); burro (30 gr); uova (6); zucchero (200 gr); ricotta (400 gr); limone (una buccia grattuggiata); limoncello (un cucchiaio) e sale (un pizzico).
Mettete il latte in una casseruola e fatelo riscaldare insieme al burro.
Quando sarà ben caldo, aggiungete pian piano la semola mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Fate cuocere per venti minuti e lasciare intiepidire. A parte, passate la ricotta al setaccio e incorporatevi le uova, un pizzico di sale, lo zucchero, la scorza di limone, il limoncello e la vanillina. Mescolate i due composti.
Versate l’impasto in una teglia imburrata e infarinata e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 50-60 minuti. Fate raffreddare e buon appetito.
Curiosità sul Migliaccio della nonna
Proprio perché si tratta di un dolce tradizionale della cucina povera, la ricetta originale aveva delle varianti rispetto a quella di oggi. La ricetta di origine contadina, infatti, prevedeva un ingrediente che ora è in disuso in cucina: il sangue di maiale. Con il venir meno del suo utilizzo in cucina, il sangue del maiale venne sostituito con lo zucchero e le uova dando il via alla ricetta conosciuta oggi del migliaccio.
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