Mettiamo il caso abbiate appena effettuato la portabilità Wind, o il passaggio a un qualsiasi altro operatore (tema di cui vi abbiamo già parlato), attirati da un’offerta conveniente che vi ha convinti a lasciare la vecchia compagnia. Effettuando la migrazione, sarà la nuova compagnia a occuparsi di tutto. Cioè, a occuparsi della chiusura del vecchio contratto. In parole povere, non correrete il rischio di ricevere una doppia bolletta. E non dovrete fare nemmeno nulla per disdire il vecchio contratto. Il passaggio avviene automaticamente quando sarà attivato il contratto con il nuovo operatore.
Eppure, anche se raramente, può ancora accadere di ricevere una doppia bolletta. Quella del vecchio operatore e quella del nuovo. Se ciò avviene il primo mese, può essere normale. Magari avete dei conti in sospeso, un abbonamento non ancora terminato, o un addebito parziale di quanto avete fruito nell’ultimo mese di riferimento. Insomma, le classiche spese di chiusura. Se invece nei mesi successivi continuate a ricevere la doppia bolletta, allora significa che qualcosa nel processo di migrazione non ha funzionato.
Portabilità Wind: doppia bolletta, a chi rivolgersi
Relativamente al vecchio operatore, l’ultima bolletta da pagare sarà quella di chiusura. Se invece perdurano le bollette come se l’abbonamento fosse ancora attivo, allora tali richieste potranno essere contestate, anche qualora il recupero spese sia finito in mano a una società di recupero crediti. Chi contattare nel caso di arrivo di doppia bolletta? Certamente il nuovo operatore, ovvero quello con il quale è stata effettuata la portabilità. Contattare l’assistenza e chiedere lumi su quanto sta accadendo potrà far emergere errori avvenuti durante la migrazione, di cui la compagnia potrà farsi carico per risolvere il problema.
Portabilità Wind: come contestare la doppia bolletta
Ovviamente può essere opportuno anche contattare il vecchio operatore (tramite PEC o raccomandata A/R per avere valore certificativo, o preliminarmente anche al semplice servizio assistenza). Bisognerà pertanto contestare gli importi richiesti nelle ultime bollette non dovute, allegando la prima fattura legata al nuovo operatore dove compare in evidenza la data dell’attivazione. Se la cosa dovesse avere esito positivo, non riceverete più bollette errate e vi saranno rimborsati anche le somme eventualmente prese.
Portabilità Wind: doppia bolletta continua ad arrivare, cosa fare
In caso contrario bisognerà insistere a tutelarsi, stavolta inviando rigorosamente una PEC o una raccomandata A/R alla compagnia in errore (o a entrambe, nel raro caso di correità). Nelle missive bisognerà inserire quanto accaduto e precisando anche le eventuali violazioni del contratto. In seguito bisognerà effettuare la richiesta vera e propria (bloccare l’arrivo della doppia bolletta o richiedere il rimborso) e fornire una scadenza alla compagnia, superata la quale, in caso di mancata risposta o risoluzione del problema, si segnala l’azione per vie legali o per mezzo di un’associazione dei consumatori.
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