Consegna certificazione unica 2019
Giovedì 7 marzo è la prima data di scadenza relativa alla consegna della Certificazione Unica 2019. Destinatario: l’Agenzia delle Entrate. Mittente: il datore di lavoro. Che poi sarà tenuto a consegnare la CU 2019 anche al lavoratore, sia dipendente sia autonomo, entro un’altra scadenza: quella di lunedì 1° aprile 2019. Solitamente la scadenza originale è il 31 marzo, che però quest’anno cade di domenica e pertanto il termine ultimo slitta al giorno successivo.
La consegna della Certificazione Unica sarà altresì fondamentale per la dichiarazione dei redditi; sia per la precompilazione del modello 730 da parte dell’Agenzia delle Entrate, sia ovviamente per il lavoratore, che potrà verificare la correttezza dei dati inseriti ai fini della dichiarazione reddituale.
Certificazione Unica 2019: documenti e precisazioni
Come ben saprete la Certificazione Unica 2019 è quel documento in cui sono riportati i dati fiscali e previdenziali riguardanti le certificazioni di lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale, nonché le certificazioni relative al lavoro autonomo e i dati fiscali riguardanti le certificazioni dei redditi collegati alle locazioni brevi.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che la trasmissione telematica delle certificazioni uniche contenenti solo ed esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili tramite dichiarazione dei redditi precompilata potrà avvenire entro il 31 ottobre 2019, che è anche il termine ultimo di presentazione del modello 770 2019.
Per scaricare gratuitamente i documenti necessari relativi alla Certificazione Unica 2019 vi rimandiamo a questo approfondimento.
Consegna Certificazione Unica 2019: modalità e regole
Per quanto riguarda la prima scadenza di presentazione della CU 2019 (il 7 marzo all’Agenzia delle Entrate), il flusso deve essere presentato solo ed esclusivamente per via telematica. Il documento potrà essere inoltrato:
- Dal soggetto obbligato alla comunicazione;
- Da un intermediario abilitato.
Il flusso si considera presentato nel giorno in cui si conclude la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per accertare la presentazione del flusso è necessario stampare e conservare la comunicazione relativa l’avvenuto ricevimento dei dati che sarà rilasciata sempre per via telematica. L’Agenzia precisa che il sistema fornisce 2 comunicazioni dopo l’invio: la prima riguarda la semplice conferma di ricezione del file, mentre la seconda è la prova effettiva, ovvero una ricevuta che attesta l’esito dell’elaborazione effettuata sui dati comunicati.
Per quanto riguarda la consegna al lavoratore, da effettuare entro il 1° aprile, la Certificazione Unica 2019 andrà consegnata in duplice copia e può essere fatto in 2 diverse modalità.
- Formato cartaceo;
- Consegna telematica (via email).
Quest’ultima modalità è permessa solo se il lavoratore sia in grado di ricevere la comunicazione elettronica.
Qualora entro la scadenza del 1° aprile il lavoratore non avesse ancora ricevuto la CU 2019, potrà sollecitare il sostituto d’imposta tramite apposita comunicazione via PEC o raccomandata A/R.
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