A inizio mese vi è stato un aumento dei prezzi del petrolio nel Mediterraneo rispetto ai livelli di febbraio. Di conseguenza prima IP ha innalzato il costo della benzina incrementando le tariffe applicate di 0,5 centesimi, e poi è stata la volta di Eni, che a sua volta ha raccomandato un aumento alle proprie pompe.
Oggi si paga in media 1,541 euro al litro per la benzina ai distributori self service, e 1,481 per il diesel.
In particolare per quanto riguarda la benzina si va da 1,544 euro al litro con Esso e Tamoil a 1,566 con Api-IP. Ma la media viene abbassata dalle pompe no logo, presso cui il prezzo è di 1,524 euro con al litro.
Sempre rimanendo sul self service, ma nel diesel, la tariffa minima è quella di Esso, con 1,482 euro al litro, mentre quella massima è il 1,497 di Tamoil. Anche qui si scende a 1,464 con i distributori indipendenti.
Prezzo benzina, quanto costa fare rifornimento da serviti
Se preferiamo essere serviti in media pagheremo 1,676 euro al litro per la benzina e 1,615 per il diesel.
Nello specifico il prezzo della benzina va da 1,643 con Tamoil a 1,776 con Api-IP, con le pompe no logo che fanno pagare 1,575 euro al litro.
Il diesel costa 1,614 euro al litro con Tamoil, e 1,706 con Api-IP, mentre si scende a 1,512 euro al litro con i distributori indipendenti
Vi è anche il GPL, che viene 0,643 con Tamoil, mentre si arriva a un massimo di 0,663 con Api-IP. Le pompe no logo fanno pagare solo 0,638 euro al litro.
Infine il metano, misurato no in litri, ma in kilogrammi, essendo un gas, che viene a costare meno di un euro al kg, 0,998, con Total Erg, mentre si arriva a 1,035 con Tamoil.
I distributori no logo vengono 0,985 euro al litro, quindi come sempre meno degli altri.
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