Reddito di cittadinanza, controllo stato domanda
Una volta presentata la domanda reddito di cittadinanza presso gli uffici di Poste Italiane, bisognerà attendere il responso finale. Questo arriverà solo dopo la verifica dei requisiti da parte dell’Inps, che alla fine accoglierà o respingerà la domanda. E quindi autorizzerà (o meno) l’accesso al beneficio da parte dei richiedenti. Intanto, stando a un comunicato di Poste Italiane diffuso il 6 marzo, primo giorno possibile di richiesta del reddito, alla chiusura delle giornata le richieste presentate presso gli uffici postali sono state pari a 35.653.
Stato domanda Reddito di cittadinanza: i tempi di risposta
Stando a recenti informazioni diffuse dal Direttore Generale dell’Inps Gabriella Di Michele, per avere i primi esiti dell’accoglimento o meno della domanda del reddito di cittadinanza, bisognerà attendere lunedì 15 aprile. Nello stesso giorno sarà individuato anche il calcolo definito dell’importo che sarà riconosciuto al richiedente.
Dal 6 marzo, infatti, i potenziali beneficiari possono presentare domanda. Questa sarà inoltrata a partire dal 20 marzo all’Inps, che procederà in seguito con le opportune verifiche. Dopo il monitoraggio l’Inps fornirà il suo responso. In caso di accoglimento della domanda, il beneficiario sarà avvisato via mail o via sms. E quindi sui contatti personali segnati sul modulo della domanda. La comunicazione verterà sul giorno di ritiro della Carta Reddito di Cittadinanza. Per quanto riguarda il primo accredito, invece, non ci sono ancora notizie certe. Tuttavia, stando alle ultime indiscrezioni, il primo pagamento dovrebbe arrivare tra la fine di aprile e l’inizio di maggio.
Stato domanda Reddito di cittadinanza: come vederlo online
In ogni caso, così come avviene per la Naspi, chi ha presentato domanda per il reddito di cittadinanza potrà visualizzare lo stato della domanda sull’apposito servizio dell’Inps, presente sul sito dell’Istituto. Ovvero, “Stato di una pratica o di una domanda”, raggiungibile dalla voce Prestazioni e Servizi.
Il servizio, spiega l’Istituto, consente agli utenti che hanno presentato una domanda all’Inps di controllare lo stato di lavorazione della richiesta stessa. Questo sarà possibile fornendo il proprio codice fiscale e l’identificativo della pratica. Si potrà accedere al servizio tramite le solite credenziali (Pin Inps, CNS e SPID).
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