Assunzioni scuola 2019: aumento organico docenti, i posti disponibili
Assunzioni scuola 2019: sindacati convocati al Miur per la comunicazione dei parametri con cui verrà riarticolato l’organico scolastico il prossimo anno
Pochi giorni fa i sindacati sono stati convocati al Miur per la comunicazione dei parametri con cui verrà riarticolato l’organico scolastico il prossimo anno. L’incontro si è reso necessario vista la fine del blocco triennale degli organici dovuto alla Legge 107 e l’atteso calo degli iscritti. D’altra parte, i calcoli del ministero non sono ancora da considerarsi definitivi; solo dopo un confronto con il Mef si potrà contare su un quadro più certo riguardo l’organico scolastico del prossimo anno.
Assunzioni scuola 2019: organico docenti
Parzialmente rientrati gli allarmi rispetto a un taglio dell’organico dei docenti aleggiati ultimamente. Ciò grazie alle risorse stanziate per il comparto scuola dall’ultima manovra ma anche dalla legge per il riordino dei percorsi degli istituti professionali. Dunque, si prevedono 3.569 posti aggiuntivi; di questi duemila riguarderanno l’ampliamento del tempo pieno nella Scuola Primaria, altri 400 le materie di strumento (nell’ottica di un reinserimento della seconda ora di strumento nel biennio) nei Licei Musicali e, infine, 1.169 posti aggiuntivi gli Istituti tecnici professionali (in base alle classi che dovrebbero essere attivate nel biennio).
Se questi numeri, alla fine, dovessero trovare conferma l’organico di diritto si attesterebbe a 620.836 posti mentre l’organico di fatto arriverebbe a quota 15.232 posti. Quindi, l’organico complessivo consterebbe di 636.068 posti.
Assunzioni scuola 2019: organico Personale ATA
Se il taglio dei posti da docenti sembra per ora essere stato scongiurato, diverso il discorso per il Personale Ata. Infatti, si prevedono 1.224 posti da collaboratore scolastico in meno e 437 posti in meno da assistente amministrativo per via del calo degli alunni (69mila in meno secondo le previsioni dei sindacati).
Tuttavia, potrebbe intervenire sulla questione il comma 2 dell’articolo 3 del D. Lgs 66/2017. In base ad esso, per l’organico Ata bisogna tenere conto “della presenza di bambine e bambini, alunne e alunni, studentesse e studenti con disabilità certificata iscritti presso ciascuna istituzione scolastica statale, fermo restando il limite alla dotazione organica”. Ecco allora che, pur non dando seguito a un aumento di organico, potrebbe comunque essere mantenuta l’attuale situazione.
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