Il 28 aprile 2019 in Sicilia si voterà in 34 Comuni. Si tratterà del primo banco di prova per la giunta di centrodestra guidata da Nello Musumeci che da 15 mesi guida la regione.
Sondaggi politici Demopolis: Sicilia, cresce fiducia nel governo della Regione
Un primo giudizio sul suo operato arriva però da un sondaggio condotto dall’istituto Demopolis. E i risultati sono parzialmente positivi. Secondo la rilevazione, il 38% dei siciliani approva l’azione complessiva della giunta Musumeci, il 19% non dà voti mentre il 43% la boccia senza appello. In rialzo la fiducia nei confronti della Regione, passata dal 12% di due anni fa al 18% di oggi, e quella nel governatore, cresciuta di 4 punti in quindici mesi sino al 43%.
Sondaggi politici Demopolis: gli interventi promossi dai siciliani
Tra le iniziative messe in campo dalla Regione, il 68% degli intervistati promuove il licenziamento dei dipendenti pubblici assenteisti, il 63% l’incremento degli organici con nuove assunzioni nella Sanità, il 60% gli investimenti contro il dissesto idrogeologico, il 57% lo stop alla plastica negli stabilimenti balneari. Il 55% approva lo stop al bollo per auto elettriche o ibride per tre anni. Il 54% apprezza il nuovo piano rifiuti con incremento della raccolta differenziata, il 52% gli interventi per l’efficienza e la sicurezza dei pronto soccorso. E infine il 51% la certificazione integrale della spesa fondi UE 2018.
Sondaggi politici Demopolis: Sicilia, permangono alcune criticità
Non sono comunque tutte rose e fiori. Permangono ancora giudizi negativi. Soprattutto per quanto riguarda la qualità dei servizi pubblici, ritenuta insufficiente dal 73% dei siciliani e per la crescita economica vista in rialzo, rispetto a 5 anni fa, solo dal 6% della popolazione.
“Negativo per la maggioranza assoluta dei siciliani, è il bilancio dell’ultimo quinquennio sulle opportunità di lavoro, sullo sviluppo economico, sullo stato della viabilità e dei trasporti nell’Isola” rivela il direttore di Demopolis, Pietro Vento.
Non stupisce quindi che l’81% degli intervistati chieda al governo della Regione interventi per l’occupazione e il lavoro mentre il 70% invoca maggiore efficienza della sanità regionale. Il 67% vuole più investimenti per la rete stradale e ferroviaria, il 58% maggior accortezza nella gestione dei rifiuti.
Sondaggi politici Demopolis: cosa chiedono i siciliani
“Il 56 per cento dei siciliani – conclude il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – chiede infine al presidente Musumeci una autentica svolta nella capacità di programmazione e gestione dei fondi europei. Un segno concreto di innovazione e di cambiamento, rispetto al passato, nelle scelte e nella qualità degli interventi”.
L’obiettivo di tutti è invertire un trend negativo che si propaga ormai da anni. E che ha portato la regione a livelli di arretratezza mai visti. Basta un dato per capire quanto tempo si è perso. Secondo lo studio Eurostat sui “Regional gdp per capita”, lo Yugozapaden, regione bulgara intorno a Sofia, stacca di 20 punti la Sicilia per quanto riguarda il Pil pro capite. Venti anni fa la stessa regione bulgara era indietro di 38 punti rispetto alla Sicilia. E ancora. Nel 1951 la Sicilia faceva un ottavo del Pil italiano. Oggi non arriva ad un diciannovesimo. È ora di cambiare rotta.
Sondaggi politici Demopolis: nota metodologica
L’indagine demoscopica è stata condotta dall’Istituto Demopolis dal 18 al 24 febbraio 2019, su un campione stratificato di 2.008 intervistati, statisticamente rappresentativo dell’universo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. La rilevazione quantitativa è stata preceduta da una fase di ricerca qualitativa di colloqui aperti, finalizzati a una analisi degli orientamenti dell’opinione pubblica sulle tematiche di ricerca.
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