Bonus divani 2019
Il bonus mobili funziona ancora nel 2019 e tra i mobili agevolabili spiccano divani, librerie, materassi. L’agevolazione consisterà nella detrazione del 50% dalla spesa sostenuta per l’acquisto, dunque scaricabile sul Modello 730.
Bonus divani, librerie e materassi 2019: cosa dice il DL n. 63/2013
Come si legge nel DL originale (n. 63 del 4 giugno 2013), “è riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 50 per cento delle ulteriori spese documentate e sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+; nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione”.
Inoltre la detrazione sarà “da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo”. Ed è “calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro”.
Bonus divani, librerie e materassi 2019: i beneficiari
I soggetti beneficiari del bonus mobili e quindi della detrazione del 50% sono quei contribuenti che usufruiscono della detrazione correlata agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, con la maggiore aliquota del 50% e con il maggior limite di 96 mila euro di spese ammissibili, come ha specificato anche l’Agenzia delle Entrate in una circolare legata al Decreto Legge.
Bonus divani, librerie e materassi 2019: i beni agevolabili
Ciò significa che se si è usufruito del bonus ristrutturazione, si avrà la possibilità di scaricare il 50% anche dai mobili, ovvero dall’acquisto di un armadio, di una libreria o di un divano. Nella succitata circolare dell’Agenzia delle Entrate (n. 29 del 18 settembre 2013). La voce 3.4 è dedicata ai beni agevolabili. La detrazione del 50% è dunque consentita sull’acquisto di alcuni mobili. Tra questi sono esplicitamente elencati letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione che costituiscono un completamento necessario dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Bonus divani, librerie e materassi 2019: beni non agevolabili e spese di trasporto
Tra i “mobili non agevolabili” figurano invece gli acquisti di porte, di pavimentazioni (come ad esempio il parquet), di tende e tendaggi e di altri complementi di arredo. Infine, l’Agenzia specifica che “nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati, sempre che le spese stesse siano state sostenute” con pagamento tramite bonifico o carta di debito/credito. Non sono invece ammessi assegni o pagamento in contanti.
Bonus divani, librerie e materassi 2019: quando si ha diritto
Si ricorda che il bonus mobili è stato prorogato nel 2019 ed è correlato al Bonus Ristrutturazione, quindi a lavori iniziati nel 2018 o in procinto di iniziare nel 2019. Pertanto, qualora in questo periodo si effettuino lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia sui singoli appartamenti si ha diritto al bonus.
Bonus divani, librerie e materassi 2019: il vincolo con il bonus ristrutturazione
Parimenti se si interviene con un’opera di ricostruzione o ripristino da un immobile danneggiato da eventi calamitosi, o al tempo stesso se si effettua opera di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su interi fabbricati realizzati da imprese di costruzione/ristrutturazione immobiliare e cooperative edilizie che vendono o assegnano l’immobile entro 18 mesi dalla fine dei lavori. O infine per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e risanamento conservativa su parti comuni del condominio.
Bonus divani, librerie e materassi 2019: documentazione da conservare
Per poter usufruire del bonus mobili bisognerà conservare la documentazione che testimoni l’acquisto dei beni, dunque fatture, o scontrino con codice fiscale, o ricevute di pagamento. Ciò che importa è che sul documento fiscale siano riportati i dati dell’acquirente. A monte bisognerà anche conservare la documentazione attestate l’inizio dei lavori di ristrutturazione o recupero del patrimonio edilizio.
Bonus divani, librerie e materassi: detrazione 50% nel Modello 730/2019
Per scaricare il 50% delle spese sul mobile acquistato, bisognerà compilare l’apposito campo nel modello 730/2019. Bisognerà quindi prendere a riferimento il Quadro E – Sezione III C. Qui troviamo il campo E57, denominato “Spese arredo immobili ristrutturati”.
- Colonna 1-3: Numero Rata. Qui bisognerà indicare il numero di rata per ogni unità abitativa oggetto di ristrutturazione.
- Colonna 2-4: Spesa Arredo Immobile. Qui bisognerà indicare la spesa sostenuta, sempre entro il limite di 10.000 euro.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it