Concorso Ata 24 mesi 2019: bandi regionali in uscita, come partecipare
Concorso Ata: il Miur dà il via libera all’indizione dei concorsi per titoli che consentirà l’accesso ai ruoli provinciali per profili professionali A e B
Personale Ata: con un’apposita nota il Miur dà il via libera all’indizione dei concorsi per titoli che consentiranno l’accesso ai ruoli provinciali relativi ai profili professionali A e B. In questa si precisa che: “i concorsi per titoli di cui all’oggetto sono indetti con appositi bandi nel corrente anno scolastico, ma sono finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali permanenti utili per l’a.s. 2019-20”.
Concorso Ata: formazione delle graduatorie permanenti
Il termine massimo per la pubblicazione dei bandi da parte degli uffici provinciali è quello del 20 marzo. I profili professionali per cui sarà possibile candidarsi saranno quelli di: assistente amministrativo, assistente tecnico, collaboratore scolastico, infermiere, cuoco, guardarobiere e addetto alle aziende agrarie.
Dal Miur già diffusi i moduli che saranno necessari a svolgere la procedura. Dovranno essere consegnati a mano o inviati alle istituzioni scolastiche tramite raccomandata A/R. Per la domanda di inserimento nelle graduatorie per l’anno scolastico 2019-20 sarà necessario utilizzare il modello B1; il modello B2, invece, sarà necessario per la richiesta di aggiornamento delle graduatorie per l’anno scolastico 2019-20. Inoltre, con gli allegati – integrativi – F ed H si potranno comunicare la rinuncia ai rapporti a tempo determinato e per l’attribuzione della priorità di scelta della sede.
Concorso Ata: passaggio dalla terza fascia
In un momento successivo, si dovrà inoltrare – attraverso il portale Istanze Online – l’allegato G per la scelta delle sedi scolastiche. “Si precisa, altresì, che chi ha presentato istanza di depennamento dalle graduatorie permanenti provinciali per iscriversi nelle graduatorie di istituto di terza fascia di diversa provincia può presentare domanda di inclusione nelle graduatorie provinciali permanenti della provincia per cui ha presentato domanda di iscrizione nella terza fascia delle graduatorie di istituto”; un’altra importante precisazione fornita dalla nota.
L’anzianità di servizio deve essere minimo di 23 mesi e 16 giorni anche se continuativi. Dunque, si precisa che i periodi lavorativi che superano i 15 giorni vanno considerati come un mese intero.
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