Era il 12 marzo 1989. Un mondo senza quell’internet che conosciamo oggi. Dove per ordinare una pizza a domicilio bisognava telefonare e per organizzare un viaggio ci si affidava alle agenzie preposte. Poi, venne il www. E proprio quel www oggi martedì 12 marzo 2019 compie la bellezza di 30 anni. Fu proprio in quella data di 30 anni fa, infatti, che Tim Berners Lee presentò al Cern di Ginevra il primo passo (prettamente teorico) della rete. Fu proprio da quel saggio che 2 anni più tardi venne fatto il primo sito. E proprio oggi Berners Lee sarà di nuovo presente al Cern assieme all’informatico belga Robert Cailliau, per un convegno sul tema. Proprio Cailliau, sempre nel 1989 e in solitaria, inventò un sistema di ipertesti per agevolare l’accesso e la consultazione degli archivi e dei documenti del CERN. L’anno dopo fu tra i principali contribuenti alla invenzione del www.
30 anni web: www, cosa significa
www, le prime 3 lettere che digitiamo sullo spazio dedicato alle url. www, ormai un acronimo che conosciamo tutti. Ma cosa significa esattamente? www sta semplicemente per World Wide Web, ovvero “Rete di grandezza mondiale”. È la rete alla quale accediamo ormai quotidianamente per accedere ai contenuti multimediali che a loro volta sono collegati ad altri. Possiamo definire il www come un grande archivio di informazione, coadiuvata da due strumenti fondamentali per le nostre ricerche: da un lato i browser, ovvero la “presentazione” delle risorse che si trovano sul web. Dall’altro i motori di ricerca, il più famoso tra tutti è ovviamente Google.
30 anni web: chi è Tim Berners Lee
Andiamo a conoscere più da vicino Tim Berners Lee, il co-inventore del world wide web. Berners Lee nasce a Londra l’8 giugno 1955. A soli 21 si laurea in fisica al Queen’s College a Oxford, mentre la sua carriera lavorativa inizia in una società di telecomunicazioni, per poi passare alla D. G. Nash Ltd dove scrisse un prototipo di software per stampanti intelligenti e un sistema operativo multifunzionale. È il 1980 e Tim Berners Lee si reca al CERN per fornire la propria consulenza nel campo dell’ingegneria del software, realizzando uno che servirà da base per lo sviluppo del www. Negli anni Ottanta alterna la sua esperienza lavorativa in società informatiche allo studio, per poi presentare al CERN un progetto denominato World Wide Web. È l’inizio dell’internet che conosciamo oggi: 2 anni dopo sarà lanciato il primo sito. Si trattava di una pagina che descriveva il progetto del World Wide Webed era piena di link ad alcuni termini. Quasi come una primitiva Wikipedia.
30 anni web: Tim Berners Lee si è arricchito?
Per il suo lavoro Berners Lee fu insignito di numerosi riconoscimenti. Ha spesso affermato nelle sue interviste di non essersi arricchito con l’invenzione del World Wide Web. Ma di essere piuttosto inquieto per la direzione che internet sta prendendo. E soprattutto per il fatto che ancora tanta gente non riesce a usare il Web. Tra i timori denunciati in un’intervista al Guardian, spicca anche il problema della privacy. “Accettiamo lunghi e confusi termini di condizione senza neppure leggerli, ma così rinunciamo al nostro controllo diretto sui dati”.
C’è poi il problema delle fake news e anche la debole trasparenza sui contenuti politici. Infine, la possibilità di accesso alla rete (2 miliardi di persone ne sono ancora fuori) e la necessità di regolamentazione per evitare che internet possa diventare un’arma. E sul suo patrimonio? Come scritto in precedenza Berners Lee non si è di certo arricchito. E in una vecchia intervista a Repubblica disse: “Se qualcuno mi vuole dare un sacco di soldi a me non dispiace. Ma a me non dà fastidio che la gente abbia aperto attività sul Web e sia diventata ricca, anzi”.
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