Pensioni ultime notizie: il blocco della rivalutazione degli assegni pensionistici superiori a 1.539 euro lordi potrebbe creare più di qualche grattacapo al governo. Per questo si sta pensando a un rinvio del blocco a giugno. Ovvero al mese dopo le elezioni europee. Un retroscena svelato da Affaritaliani, che ha preso concretezza anche con un’interrogazione a firma del Partito Democratico, nella quale si chiede chiarezza sull’eventuale controversia.
Pensioni ultime notizie: blocco rivalutazione assegni, a chi spetta
5 milioni di italiani saranno coinvolti nel taglio delle pensioni. 5 milioni di italiani che percepiscono 1.539 euro lordi mensili e che non potranno usufruire della rivalutazione 2019 pari a un incremento dell’1,1%. Un risparmio di circa 2 miliardi di euro utile per finanziare Quota 100. I responsabili di questo blocco rivalutazione? I due partiti al governo: Lega e M5S. Che si giocheranno una partita fondamentale anche alle elezioni europee, previste a fine maggio.
Pensioni ultime notizie: blocco rivalutazione assegni, conguaglio in arrivo
Il blocco non è avvenuto nel primo trimestre 2019. La misura inserita in Legge di Bilancio è stata ufficializzata troppo tardi perché l’Inps potesse rivedere i calcoli, effettuati già nel novembre scorso. Ciò significa che il ricalcolo è avvenuto più tardi e che pertanto il blocco delle rivalutazioni partirà dal mese di aprile. Non solo: ci sarà anche il conguaglio. In parole povere, il recupero di quanto “indebitamente” avuto nei primi 3 mesi del 2019. Una novità non di poco conto soprattutto a livello politico. Che potrebbe dunque pesare sul voto degli elettori. E proprio per questo, secondo quanto riporta Affaritaliani, “la maggioranza di governo starebbe facendo pressioni sull’Inps affinché il nuovo regime, quindi il taglio, non parta fino a giugno”.
Pensioni ultime notizie: blocco rivalutazione assegni, interrogazione PD
Da qui l’interrogazione urgente a firma PD presentata in Senato da Tommaso Nannicini e alla Camera da Chiara Gribaudo. In questa si chiede di sapere “se i Ministri di indirizzo non ritengano che i pensionati ai quali è stato richiesto un sacrifico economico rilevante per la copertura della manovra di bilancio per il prossimo triennio abbiano diritto a una piena e tempestiva informazione circa gli effetti del previsto blocco della perequazione automatica sui loro importi pensionistici, attuali e futuri”. Inoltre ci si interroga “se non valutino indispensabile provvedere nei tempi più rapidi all’applicazione del blocco della perequazione previsto dal governo nell’ambito dell’ultima Legge di Bilancio”.
Pensioni ultime notizie: blocco rivalutazione, rinvio a giugno?
Le finalità?
- Garantire l’effettività di una norma che concorre in modo significativo alla copertura della manovra finanziaria;
- Limitare al massimo l’importo dei conguagli a carico dei pensionati;
- Fugare ogni dubbio che la vera intenzione del governo non sia quella di forzare l’Inps a realizzare il conguaglio dopo le elezioni europee di maggio per far sì che i pensionati coinvolti nel blocco della rivalutazione non se ne accorgono sole dopo le elezioni europee.
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