Governo ultime notizie: F35, Salvini “ravvedimento o rallentamento un danno”
Il governo liquida il pagamento degli F35. Salvini: “Un danno per l’economia italiana ogni ipotesi di rallentamento sul programma di acquisto”
Governo ultime notizie: F35, Salvini “ravvedimento o rallentamento un danno”.
Dopo l’affaire Tav un nuovo argomento rischia di compromettere l’equilibrio della maggioranza gialloverde. Le ultime notizie dal governo parlano di un possibile nuovo scontro tra i due azionisti dell’esecutivo. Ancora una volta ad essere messo in discussione sarebbe uno dei cavalli di battaglia storici del M5S: l’acquisto degli F35.
Durante una conferenza stampa, tenuta questa mattina a Montecitorio, il vicepremier Matteo Salvini ha espresso il suo punto di vista sulla questione dei cacciabombardieri. “Sarebbe un danno per l’economia italiana ogni ipotesi di rallentamento” ha detto il titolare del Viminale. Il leader della Lega ha così riportato l’attenzione sul programma di acquisto dei velivoli militari, più volte criticato dallo stesso ministro della Difesa Elisabetta Trenta.
Governo ultime notizie: da Palazzo Chigi via libera per il pagamento
A riportare in auge il dibattito, è stata la decisione del governo di liquidare il debito di 389 milioni di euro con la Lockheed Martin. Decisione resa nota al termine di un incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio e il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Proprio il ministro Trenta, però, ha fatto sapere che continuerà un’azione di ricognizione per valutare le reali esigenze dei comparti difensivi italiani. L’obiettivo resta quello di evitare sprechi nella spesa militare.
Eppure, proprio da quel mondo, arriva la richiesta di non fare passi indietro sull’acquisto dei cacciabombardieri. Il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Alberto Rosso, in audizione alle commissioni Difesa di Camera e Senato, si è detto preoccupato per le “ipotesi di un calo quantitativo”. Secondo il generale, l’F35 “è stata una rivoluzione culturale che ha cambiato radicalmente il modo di operare. L’alternativa sarebbero mezzi più vecchi e costosi”.
F35: tra Lega e M5S posizioni lontane
Nella dialettica tra il ministero della Difesa e l’Aeronautica italiana, si è inserito questa mattina il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Quando do una parola vado fino in fondo. Sarebbe un danno per l’economia italiana ogni ipotesi di rallentamento o ravvedimento del programma per l’acquisto degli F35”, ha detto. Secondo il vicepremier, ogni passo indietro dell’Italia rappresenterebbe un’opportunità per i competitor dell’Italia. “Se non lo facciamo noi, lo faranno i tedeschi o i francesi”, ha sottolineato.
Una presa di posizione con cui il Movimento Cinque Stelle dovrà fare i conti. Il taglio al programma di acquisto dei cacciabombardieri F-35, è una delle battaglie storiche dei Cinque Stelle. Lo stesso Alessandro Di Battista, nel 2013, in Aula li definì uno “strumento di morte”.
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