Pensioni ultime notizie: Quota 100 e pensione cittadinanza, le modifiche
Sul fronte pensioni ultime notizie riguardano le modifiche previste per Quota 100 e pensione di cittadinanza. Ecco cosa cambia.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e pensione cittadinanza, le modifiche
Sul tema pensioni ultime notizie riguardano le modifiche previste per Quota 100 e per la pensione di cittadinanza. I cambiamenti sono stati inseriti in un emendamento del governo presentato in Commissione Lavoro alla Camera e di fatto s’incentra particolarmente sul rafforzamento delle misure per i soggetti disabili. Potenziando le agevolazioni ed estendendo alcune soglie originariamente previste.
Pensioni ultime notizie: pensione di cittadinanza, modifiche al via
Come riporta Il Sole 24 Ore la pensione di cittadinanza sarà concessa anche nell’eventualità in cui gli over 67 di un nucleo familiare convivano con under 67 in condizione di disabilità grave o comunque non autosufficienti.
Altro aspetto importante che è stato ritoccato riguarda la scala di equivalenza Isee. Si tratta di una novità importante, con la modifica della scala per i nuclei familiari con disabili a carico a 2,2, e pertanto l’aumento del beneficio economico a 1.380 euro mensili (50 euro in più rispetto a prima).
Ultima importante modifica riguarda i requisiti per accedere al reddito/pensione di cittadinanza. E più nel dettaglio si parla del valore del patrimonio mobiliare. Nel testo si prevedeva l’aumento della soglia del valore complessivo di 5.000 euro in più per ogni soggetto disabile presente nel nucleo familiare. Il beneficio potrebbe aumentare a 7.500 euro.
Pensioni ultime notizie: Quota 100, cambiamenti in arrivo
Su Quota 100 i cambiamenti principali riguarderanno prevalentemente il turnover professionale. E la campagna di assunzioni che dovrà far fronte alla “emorragia” creata dai pensionamenti con Quota 100. Il quotidiano di Confindustria segnala che “per far fronte ai 7.772 pensionamenti previsti per il triennio 2019-2021 nel settore dei Beni Culturali” sono previste assunzioni immediate. Nonché la semplificazione delle procedure riguardanti i concorsi per reclutare il personale del relativo Ministero. Da qui si attendono infatti circa 3.500 uscite anticipate con Quota 100. Infine potrebbero essere anticipate al 15 luglio 2019 le assunzioni previste a partire dal 15 novembre.
A proposito di assunzioni, si lavora anche al turnover per le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale. In ogni caso, per le PA che assumeranno al fine di compensare i vuoti lasciati dai prepensionamenti con Quota 100, spicca un altro incentivo per i disabili. Visto che chi ha diritto al collocamento obbligatorio dovrebbe avere una “corsia preferenziale”.
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