Elezioni europee 2019, i sondaggi
Secondo un sondaggio riservato realizzato dall’istituto Euromedia, la Lega comincerebbe a dare “segnali di logoramento” dopo essere stata contagiata dalla “sindrome grillina”. Forza Italia aumenta l’intensità del pressing su Salvini affinché faccia cadere l’intesa con i 5 stelle. Il Pd recupera i “suoi” voti andati al Movimento e aspetta che il leader del Carroccio subisca i danni della flessione – che ora pare “inarrestabile” – dei pentastellati.
Sondaggi europee: Lega, “segnali di logoramento”
A dare notizia della rilevazione è stato Augusto Minzolini, ex senatore di Forza Italia e direttore del Tg1, dalle colonne del Giornale. Il sondaggio realizzato dall’istituto di Alessandra Ghisleri riferisce come l’indice di gradimento di Matteo Salvini, per la prima volta dal suo insediamento al Viminale, sarebbe sceso sotto quota 50% finendo al 48%. Il dato riferibile al capo del Carroccio si rifletterebbe anche su quello relativo al partito. Dunque, il consenso accordato alla Lega oggi sarebbe compreso tra il 32% e il 33%. Un mese fa si attestava al 35%.
In più di un modo questo calo, precisa Minzolini, indicherebbe come il Movimento 5 Stelle stia trascinando a fondo con sé anche l’alleato di governo. Secondo il sondaggio, il gradimento di Di Maio è ormai sotto il 30%, tra il 28% e il 27%, quello del premier Conte è sceso in una settimana dal 45% al 40%. Il governo in toto sarebbe apprezzato soltanto dal 38% degli italiani, due punti in meno rispetto a sette giorni fa.
Sondaggi europee: la “sindrome grillina”
La rilevazione è finita anche sulla scrivania di Silvio Berlusconi, facendo esultare i vertici di Forza Italia. Gli azzurri ritengono sempre più alte le possibilità di rilanciare il progetto della coalizione di centrodestra dato che anche tra i leghisti l’ipotesi di staccare la spina al governo dopo le Europee non sembra più un tabù. Tuttavia, Salvini continua a opporsi con tutte le sue forze a ogni tentativo in questo senso. In effetti, essere assimilato alla linea politica opaca dei forzisti, ora, potrebbe rivelarsi un boomerang.
Detto ciò, la sensazione resta quella: le Europee saranno lo spartiacque fondamentale per il destino gialloverde. La Lega è destinata a un exploit che, d’altro canto, potrebbe rivelarsi un fuoco di paglia visto che, diametralmente, il Movimento sembra lanciato verso una disfatta. Anche dal Pd – che nel frattempo recupera i voti di sinistra andati ai pentastellati un anno fa – si è sicuri che, dopo il voto per l’Europarlamento, il calo di Di Maio trascinerà verso il basso anche Salvini.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it