Dopo la quiete delle ultime settimane, torna la violenza nelle strade di Parigi. A quattro mesi esatti dall’inizio delle proteste dei gilet gialli in Francia, è un sabato di scontri e devastazione tra le strade della capitale. Le ultime notizie dei media francesi parlano di un palazzo in fiamme, negozi saccheggiati e scontri violenti tra manifestanti e polizia. Il bollettino, da questa mattina, è di 11 persone ferite in modo lieve e di 94 arresti. Da settimane i vertici dei gilet gialli avevano definito l’appuntamento di oggi cruciale per l’andamento della protesta nel Paese. Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno francese, 14.500 persone sono scese oggi in piazza.
Gilet gialli: una donna e un bambino salvati da un palazzo in fiamme
Le fiamme, le schegge delle vetrine sui marciapiedi, i sassi lanciati da un lato all’altro della strada. È una Parigi sotto scacco quella che si è risvegliata questa mattina, nel 18esimo sabato di protesta dei gilet gialli.
La tensione è iniziata a salire già intorno alle 11 quando sono stati registrati i primi scontri tra la gendarmeria francese e le fronde più violente dei manifestanti. Nel cuore della capitale, lungo gli Champs-Elysees, alcuni black bloc hanno assaltato i negozi, rompendo le vetrine e saccheggiandoli. Anche il celebre ristorane Fouquet’s è stato in pochi minuti devastato da parte di un gruppo di persone in abiti neri. Ma è dopo qualche ora che la situazione è precipitata. Nella sede di una banca, al piano terra di un edificio, scoppia un grosso incendio che in poco tempo avvolge la struttura. Due persone, una donna e il suo bambino, risultano bloccate al secondo piano ma i pompieri riescono a metterli in salvo prima di domare le fiamme.
Gilet Gialli: la reazione del governo francese
Alcuni gruppi hanno cercato di raggiungere l’Eliseo, rompendo il blocco della gendarmeria francese. Ai lanci di pietre e sassi lungo le strade, la polizia ha risposto con lacrimogeni e idranti. Le stime parlano di oltre
5.000 agenti impiegati nella capitale.
“Non si tratta di manifestanti, né di teppisti: sono solo assassini”, è il commento via Twitter del ministro dell’Interno francese Christophe Castaner. Secondo le stime diffuse dal Ministero, sono state 14.500 le persone scese in piazza oggi, di queste 10.000 nella sola Parigi. Lo scorso sabato erano state appena 7.000 in tutto il Paese, di cui 2.800 nella capitale.
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