Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 18 marzo 2019
Sondaggi elettorali, questa settimana è quello di Emg sulla Lega il minority report più importante. Il partito d Salvini viene visto solo al 30,6%
Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Ognuno può così confrontare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da un sondaggio all’altro.
In questa rubrica però, come ogni settimana, cerchiamo, con la collaborazione di Vincenzo Ruocco, di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci aveva visto giusto. E anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.
Sondaggi elettorali, Emg pone la Lega solo al 30,6%
È Emg questa settimana l’istituto che si candida a rappresentare più di altri il minority report più importante. Colloca la Lega al 30,6%, in calo per giunta rispetto alla rilevazione precedente.
È un valore particolarmente basso considerando che la media è del 32,9% e che secondo Index al contrario si arriva al 34,6%.
In ogni caso la Lega è il partito che vede la maggiore discordanza assoluta tra gli istituti. Del 4%.
Sondaggi elettorali, i minority report sui partiti di opposizione
Come sempre è Forza Italia, nonostante valga la metà, a presentare oscillazioni maggiori rispetto al PD. Raggiunge il proprio massimo con Tecnè, sempre generoso con il partito di Berlusconi, che la stima al 12,5%.
Al contrario di Demopolis, per cui rimane bassa al 8,8%. In media comunque raggiunge il 10% tondo.
Il PD grazie alla spinta dell’elezione di Zingaretti a differenza di poche settimane fa non risulta andare al di sotto della percentuale delle politiche del 2018 neanche nel caso più negativo. Neanche con Demos che la stima al 19%, appunto. Mentre con Noto raggiunge il 21% pareggiando con il Movimento 5 Stelle
Le altre forze più piccole come in altre occasioni vedono una ridotta variabilità. Fratelli d’Italia oscilla tra il 3,6% di Demopolis e il 4,9% di Emg.
Prevedibilmente maggiore di quella di +Europa. Che va dal 2,5% di Demos al 3,5% di Noto sondaggi.
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