La stagione delle grandi classiche di Primavera è ormai alle porte. Si sono concluse da pochi gironi la Parigi-Nizza e la Tirreno-Adriatico e queste due corse ci hanno dato degli indizi su chi potrebbe essere protagonista nel prosieguo della stagione.
Verso la Milano-Sanremo: i risultati della Parigi-Nizza
La corsa francese ha parlato colombiano: Egan Bernal si è aggiudicato la classifica generale davanti a Nairo Quintana. Il corridore del Team Sky quest’anno parteciperà al Giro d’italia e potrebbe essere un outsider importante. Eccellente anche il suo giovansissimo connazionale Daniel Martinez, vincitore di una tappa. Dylan Groenewegen e Sam Bennett hanno vinto due volate, e alla Milano-Sanremo saranno anch’essi da tenere d’occhio.
Verso la Milano-Sanremo: i risultati della Tirreno-Adriatico
A rubare l’occhio nella Corsa dei due mari è stato ancora una volta Julian Alaphilippe. Il francese ha vinto due tappe, di cui una in volata di gruppo, ed è forse il favorito numero uno per la Milano-Sanremo (come si dichiara lui stesso). Bene anche Elia Viviani, vincitore di una frazione e che ha già portato a casa quattro corse in stagione. Sorprendente il giovane Alberto Bettiol, secondo nella cronometro conclusiva. Male Peter Sagan, che ha chiuso la corsa italiana a mani vuote. La classifica generale è stata conquistata da Primoz Roglic, già trionfatore quest’anno dell’UAE Tour. Lo sloveno ha superato di un secondo nella cronometro conclusiva Adam Yates, in un finale al cardiopalma.
Il corridore della Jumbo-Visma così si candida come protagonista nelle corse a tappe, ed ha nel mirino il Giro d’Italia. Roglic è un corridore completo: fortissimo a cronometro, molto migliorato in salita, esuberante in discesa. In più ha il coraggio di attaccare, come mostrato l’anno scorso al Tour de France.
Grande delusione quindi per Adam Yates, che però dimostra di essere in forma e alla Milano-Sanremo, insieme al fratello, sarà da un possibile outsider. Magari ci proveranno con un’azione delle loro sul Poggio, grazie alla grandissima esplosività che li contraddistingue.
Un po’ indietro di condizione Vincenzo Nibali, come da lui stesso confermato. Il siciliano ha corso poco e ha svolto un periodo in altura obbligato dalla squadra. Comunque sarà al via sabato da Milano da campione in carica e proverà a conquistare un difficilissimo bis.
SEGUI IL TERMOMETRO SPORTIVO ANCHE SU FACEBOOK, TWITTER E TELEGRAM
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM
Hai suggerimenti o correzioni da proporre? Scrivici a redazione@termometropolitico.it