Guida senza patente: sanzioni e costo multa, cosa succede

Che cosa succede nei casi in cui l’automobilista sia sorpreso alla guida senza patente. Quali sono le sanzioni amministrative inflitte.

Guida senza patente, sanzioni e costo multa, cosa succede
Guida senza patente: sanzioni e costo multa, cosa succede

A chiunque potrebbe capitare di uscire di casa e di accorgersi, magari dopo molto tempo, di non aver con sè qualche documento essenziale (ad esempio la carta di identità). Ciò molte volte per banale sbadataggine o dimenticanza. Il Codice della Strada però non ammette giustificazioni di sorta e reprime tutte le situazioni in cui un’automobilista sia individuato alla guida senza patente. Vediamo di seguito di che si tratta.

Quali sono i documenti necessari per guidare?

La legge è chiara: non solo bisogna possedere alcuni documenti, ma bisogna sempre portarli con sè. Ciò al fine che, in un eventuale controllo di routine, le forze dell’ordine possano anche verificare l’identità di automobilista della persona fermata. Per completezza, ricapitoliamo in sintesi i documenti in oggetto: oltre ovviamente alla carta di identità, occorre fondamentalmente avere con sè carta di circolazione e patente di guida, nonché il certificato di assicurazione obbligatoria. Tali documenti sono obbligatori se si vuole circolare su veicoli a motore, in città e nelle aree extraurbane; nel caso in cui l’automobilista non ne abbia con sè uno o più, saranno applicate le singole sanzioni previste per ognuno di suddetti documenti.

Guida senza patente: a quanto ammonta la multa per dimenticanza?

Vediamo anzitutto il caso forse più frequente di guida senza patente, quello per dimenticanza. La legge in questi casi dispone che le forze dell’ordine dovranno comunque effettuare controlli sulla sincerità delle dichiarazioni del soggetto fermato; attraverso un vaglio delle informazioni contenute presso i registri della Motorizzazione Civile. Laddove verifichino che si è trattata effettivamente di dimenticanza, la polizia farà sottoscrivere un verbale al guidatore.

Esso conterrà l’invito ad andare in una caserma, munito di patente. Se egli si presenterà con regolare patente, dovrà sostenere le spese della sola pena pecuniaria pari a Euro 41,00 (per dimenticanza momentanea).

Nel caso non vada in caserma, scatteranno sanzioni supplementari, anche ingenti, oscillanti da un minimo di 431,00 Euro ad un massimo di 1.734,00 Euro.

Circa la sanzione base di 41,00 Euro occorre dire che essa è da pagare anche laddove l’automobilista dichiari di poter recuperare velocemente la patente di persona o attraverso qualcuno che gliela porti. Però la legge è piuttosto clemente, in quanto vi sarà uno sconto del 30%, in tutti i casi in cui il guidatore paghi la multa entro i 5 giorni successivi.

Cosa succede in caso di guida con patente mai conseguita, revocata o non rinnovata?

La legge, invece, è particolarmente (e giustamente) rigida in tutti i casi in cui le forze dell’ordine, ad un controllo, scoprano che l’automobilista non ha mai ottenuto la patente (oggi tale illecito è stato depenalizzato e permangono quindi soltanto le sanzioni amministrative), oppure gli è stata revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici.

In tutte queste circostanze, la sanzione pecuniaria inflitta obbligatoriamente può oscillare tra un minimo di 2.257,00 Euro ad un massimo di 9.032,00 Euro. Inoltre, è inflitta la sanzione accessoria del fermo del veicolo per 3 mesi o in caso di recidiva, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo.

Guida senza patente: quali sanzioni in caso di sospensione?

Un ulteriore caso è quello della circolazione con patente sospesa, per aver commesso in passato una o più gravi infrazioni al Codice della Strada. Anche in queste circostanze, la sanzione prevista è assai alta, oscillando tra un minimo di 2.050,00 Euro ed un massimo di 8.202,00 Euro. Non solo è prevista una multa: saranno inflitte anche le sanzioni accessorie della revoca della patente e del fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi. In caso di recidiva, sarà inflitta la più pesante sanzione della confisca amministrativa del mezzo.

Cosa fare in caso di smarrimento o furto della patente

Nei casi in cui il guidatore perda la patente oppure nei casi di furto, onde evitare sanzioni, egli dovrà fare opportuna denuncia (anche online utilizzando gli appositi siti e compilando i relativi moduli con pc), prima di poter utilizzare il veicolo.

Tale atto dovrà essere formalizzato presso i Carabinieri o la Polizia, entro 48 ore dallo smarrimento o dal furto. A seguito di ciò, le forze dell’ordine daranno all’interessato un apposito permesso temporaneo alla guida, di durata pari a 3 mesi. In questo lasso di tempo, ci sarà possibilità di ottenere un duplicato della patente rubata o smarrita e, anche nel caso questa venga poi ritrovata, dovrà essere distrutta.

Se vuoi saperne di più sul ricorso contro la multa stradale, clicca qui.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it